Annullato show del neomelodico De Martino nel paese dei Bianchi: “Paura manifestazioni di solidarietà”
È stato cancellato lo show del cantante Daniele De Martino in programma domani per la festa del Colubro, proprio la frazione di Artena dove sono nati e cresciuti i fratelli Marco e Gabriele Bianchi condannati all'ergastolo per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte. Il comitato organizzatore aveva invitato il neomelodico a esibirsi in una delle serate della sagra del paese dedicata al patrono San Giovanni Battisti. Una festa quella del Colubro che richiama cittadini da tutta la zona di Colleferro, una delle sagre di paese più note da queste parti. Ma il commissario prefettizio Antonio Orecchio ha disposto il divieto del concerto del cantante di origini palermitane, dopo la trasmissione di un'apposita nota da parte della Questura di Roma.
La ragione? De Martino se la prende in una delle sue canzoni con i collaboratori di giustizia. Agostino Galluzzo, questo il nome all'anagrafe del neomelodico, è stato raggiunto lo scorso anno da un avviso orale della Questura di Palermo con la seguente motivazione: le sue canzoni contengono "gravi espressioni visive e verbali che implicano un'istigazione alla violenza, un'esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un'accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato".
In particolare è questo il testo incriminato: "Un vecchio amico te lo dice col cuore che sei infame e non vali più niente, sei un pentito, tu ci hai tradito, non vali niente. Sei un pentito, uomo fallito, ti sei dimenticato i compagni". Inutile che nel contesto di una comunità messa sotto i riflettori per l'omicidio e il successivo processo con protagonisti i Bianchi, contenuti di questo genero avrebbero potuto generare e incoraggiare comportamenti preoccupanti sotto il profilo "di ordine e sicurezza pubblica in relazione ai contenuti dei testi del cantante", come sottolinea il provvedimento.
La nota della Questura di Roma era stata trasmessa anche al comune di Artena, che ha immediatamente sollecitato il comitato organizzatore senza arrivare a una soluzione. Per questo alla fine ha agito la prefettura. Secondo quanto spiegato a Fanpage.it, la paura era effettivamente che l'esibizione del cantante potesse essere l'occasione per esprimere solidarietà ai due fratelli, o per minacciare coloro che sarebbero ritenuti responsabili di averli accusati. Una decisione dunque effettivamente presa per le particolari ragioni ambientali. Questo al di là delle intenzioni dei contradaioli che hanno organizzato la manifestazione di paese.