Anno nero sulle strade di Roma: 150 vittime da gennaio, la media è di un morto ogni due giorni
Da gennaio a metà ottobre Roma conta lo stesso numero di morti sulla strada del 2022. Pochi giorni dopo la notizia delle 150 vittime dello scorso anno, gli ultimi incidenti hanno permesso alla Capitale di eguagliare il triste record con oltre due mesi di anticipo, segnando una media di circa un morto ogni due giorni.
In 10 mesi gli stessi morti di tutto il 2022
Dati allarmanti quelli di Roma, che hanno contribuito a fare del Lazio la regione con maggiore aumento di vittime della strada nel 2022. Soltanto nella Capitale sono stati 150 i morti a causa di incidenti stradali, 44 in più rispetto all'anno precedente, ma a preoccupare sono anche i numeri relativi ai decessi di 56 pedoni, il tasso più alto a livello nazionale, e dei conducenti di monopattini, 3 sui 16 casi registrati in tutta Italia.
Un trend negativo che, purtroppo, non accenna a diminuire in questo 2023 contrassegnato da un incremento drastico delle morti sulle strade capitoline, come dimostra la cifra di altri 150 decessi registrati da gennaio ad oggi, esattamente lo stesso numero di vittime della strada del 2022.
Un morto al giorno da inizio ottobre
I dieci morti registrati dallo scorso 5 ottobre segnano il record di una vittima al giorno sulle strade della Capitale. Proprio ieri l'ultimo decesso: domenica 15 ottobre due auto si sono scontrate lungo la via Braccianense, a metà strada fra Osteria Nuova e Colle Salario: cinque feriti gravi, fra cui tre minori, e la morte di Mariangela Palozzi, che viaggiava assieme al compagno e ai suoi due figli.
A volte a causare gli incidenti è la guida spericolata disattenta o spericolata: nei giorni scorsi una ragazzina di 14 anni è stata travolta e uccisa sulle strisce pedonali a Manziana, mentre una coppia di coniugi di Palestrina è rimasta vittima dell'impatto violentissimo con un'Audi A6 con a bordo due uomini, risultati entrambi ubriachi.
Altre volte si tratta invece di incidenti autonomi, come nel caso di Giacomo Pollino, il motociclista 37enne che sabato 14 ottobre ha perso la vita dopo essere sbandato in sella alla sua Yamaha R1 finendo contro il guardrail in via Maremmana Inferiore, nel comune di Marcellina. Stesso giorno e stessa sorte anche per Alessandra Tortomasi, la maestra siciliana 41enne morta lungo le strade di Lanuvio, sui Castelli Romani, dopo aver perso il controllo dell'auto su cui viaggiava, una Fiat Cinquecento L, nel suo primo giorno di servizio in una scuola di Aprilia.
Infine, nella notte sabato 14 e domenica 15 ottobre, a perdere la vita lungo via Anagnina nel comune di Grottaferrata un uomo di 46 anni di origine bulgara, travolto da una Fiat 500 guidata da un 62enne romano: si tratta dell ventinovesimo pedone morto sulle strade della provincia di Roma da inizio anno.