Anna Magnani, a Trastevere c’è un busto dedicato a Nannarella “quella vera e sboccata”
"A Trastevere io sono Nannarella, quella vera, sboccata e trasandata. Tra gli aromi e i sapori delle trattorie trovo il mio duplice volto, in perenne altalena tra le lacrime inconsolabili e le risate irrefrenabili". Uno dei più celebri aforismi di Anna Magnani parla di lei nella Roma che più amava e alla qualle rimase visceralmente legata, nonostante la sua carriera internazionale. Nata come dichiarato da lei stessa, a Porta Pia, (7 marzo 1908 e morta il 26 settembre 1973) nonostante alcuni fossero convinti che i suoi natali appartenessero ad Alessandria d'Egitto, dove ha vissuto e si è sposata sua madre. Proprio Trastevere custodisce un busto dedicato all'amatissima attrice, simbolo del cinema neorealista del dopoguerra e di una romanità autentica e verace.
A Trastevere c'è un busto per ricordare Anna Magnani
La Città Eterna celebra la sua Anna Magnani con un busto dedicato a ‘Mamma Roma' film di Pieropaolo Pasolini (1962) in cui veste i panni Roma Garofalo, una prostituta madre, che sogna un futuro diverso per suo figlio, un'interpretazione sublime, che passa attraverso i sentimenti di amore e morte. La scultura è stata realizzata dall'artista Gianluca Bagliani e si trova nella nicchia del palazzo di via della Pelliccia al civico 45, con tanto di targa in travertino. L'iniziativa è stata supportata da Lazio Film Commission, dal progetto Human Installations delle artiste internazionali Kyrahm e Julius Kaiser, da NightItalia Magazine, fondata da Marco Fioramanti ed Anton Perich, fotografo ufficiale della Factory newyorkese di Andy Warhol e da Women in film.
Gli aforismi di Anna Magnani
Tra gli altri celebri aforismi di Anna Magnani sicuramente uno dei più noti è la frase rivolta al suo truccatore al quale disse: "Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care". Rispondendo alla domanda di un giornalista durante un'intervista che le chiedeva quando si fosse resa conto che avrebbe voluto fare l'attrice, disse: "Io non so nemmeno se lo sono, cosa vuol dire essere un attrice? Io una sera sono in un modo, l'altra in un altro. Io non so giudicarmi, lo lascio fare gali altri". E sul rapporto tra la sua personalità di donna e i ruoli che ha ricoperto ha spiegato: "Ho dentro di me tante figure, tante donne, duemila donne. Ho solo bisogno di incontrarle. Debbono essere vere, ecco tutto, lo voglio dei personaggi autentici".