Andrés Aguiar detto il Moro, l’ex schiavo uruguaiano garibaldino da oggi ha il suo busto al Gianicolo

Lo chiamavano il "luogotenente nero" e combatteva al fianco di Giuseppe Garibaldi per la Repubblica Romana. È stato ferito a morte il 30 giugno del 1849, in battaglia.A lui è stata dedicata la scalinata conosciuta come "Scalea Andrea il Moro", rinominata nel 2012 come "Scalea Andrés Aguiar, Luogotenente di Garibaldi, detto il Moro", sempre nel quartiere di Monteverde, per restituire nome e dignità ad un valoroso combattente.
A lungo, però, è rimasto escluso fra i busti presenti al Gianicolo, dove sono celebrati patrioti italiani e stranieri del Risorgimento. Fino ad oggi, quando il suo busto è stato scoperto dalla bandiera tricolore, a pochi passi dalla piazza dove si trova la statua a cavallo di Giuseppe Garibaldi.
La statua di Andrés Aguiar al Gianicolo
Appuntamento questa mattina, martedì 21 maggio 2024, al Gianicolo, al Belvedere 9 febbraio 1849 per l'inaugurazione del busto di Andrés Aguiar. La statua ha accolto ammiratori e curiosi coperta da un tricolore che, nel momento dell'inaugurazione, è stato tolto, mostrando il busto di marmo bianco.

Il posizionamento del busto e la sua inaugurazione sono arrivati grazie al progetto "Rimettere la storia al suo posto: un busto per Andrés Aguiar", di Roma BPA.
Ad inaugurare la statua, oltre ad associazioni del territorio del quartiere di Monteverde, anche Paolo Masini, che da tempo si batte per restituire dignità alla figura di Andrés Aguiar. "Grazie per la tenacia con cui si è battuto per questo progetto – scrive qualcuno sui social network, condividendo le immagini dell'evento – Peccato per l'assenza di rappresentanti ufficiali della Giunta Capitolina".