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Anche Totti si schiera a difesa dei cinema di Roma: “Chiudere le sale è un autogol”

Così Francesco Totti: “Da bambino a Porta Metronia non mi faceva sognare solo il calcio, ma anche andare al cinema. Non capisco come si possa pensare di trasformare i cinema abbandonati di Roma in altri centri commerciali e supermercati”.
A cura di Enrico Tata
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Francesco Totti (La Presse)
Francesco Totti (La Presse)

Anche Francesco Totti si schiera a difesa dei cinema di Roma. In una nota diffusa dalla Fondazione Piccolo America si legge: "Da bambino a Porta Metronia non mi faceva sognare solo il calcio, ma anche andare al cinema. Nel quartiere ce n'erano tanti, a San Giovanni il Royal, il Paris, il Maestoso a li amavo tantissimo. Non capisco come si possa pensare di trasformare i cinema abbandonati di Roma in altri centri commerciali e supermercati".

Secondo l'ex capitano della Roma, c'è bisogno "di luoghi per lo sport, la cultura, asili nido e scuole, non di altri centri commerciali". Nella sua riflessione c'è spazio anche per ricordi personali: "Quante risate quando in ritiro con la squadra all'hotel Cicerone e Carletto Mazzone (allenatore della Roma dal 1993 al 1996, fece esordire Totti nel 1994, all'età di 18 anni ndr.) ci portava al cinema Adriano il pomeriggio. Dobbiamo far risorgere questa città e non distruggerla. Ricordare in momenti da adolescenti e ragazzi passati al cinema è una tradizione e un valore che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Le emozioni e i ricordi non hanno un prezzo, fanno parte della nostra vita".

Come abbiamo scritto, una proposta di legge presentata dal centrodestra nel Lazio permetterebbe, se approvata, di trasformare con facilità le sale cinematografiche in attività commerciali. Dopo le proteste di attori e registi romani, tra cui Carlo Verdone, il presidente Rocca ha avviato un dialogo con le associazioni di categoria e nelle scorse ore ha annunciato che è stato raggiunto un accordo. In realtà il compromesso riguarda soltanto le sale cinematografiche tuttora in attività, che non potranno cambiare destinazione d'uso per evitare speculazioni. Ancora da limare i dettagli sulle sale cinematografiche abbandonate: probabilmente potrà essere cambiata con facilità la destinazione d'uso dopo un certo numero di anni di chiusura.

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