“Ammazzo sia te che lui”, minaccia sotto casa l’ex e il nuovo compagno: divieto di avvicinamento

Si è appostato sotto casa della ex e ha iniziato a minacciare sia lei che il nuovo compagno tramite il videocitofono. L'ex compagno della donna era riuscito ad arrivare fino al pianerottolo dell'abitazione prima di allontanarsi. Oltre alle minacce di morte, rivolte ad entrambi, avrebbe anche danneggiato le automobili parcheggiate. È quanto accaduto il 23 dicembre scorso. Da quel momento per i due è iniziato l'incubo: hanno sporto denuncia e hanno iniziato a vivere nell'ansia e nella paura.

Cosa è successo

Le minacce al citofono, i danni all'auto e gli atti persecutori fino al pianerottolo: per i due era diventato impossibile riuscire a vivere una vita serena. La donna e il nuovo compagno hanno sporto denuncia nei confronti dell'ex di lei dopo i fatti di dicembre: con il passare del tempo gli atti persecutori sono progressivamente aumentati fino a modificare la loro vita quotidiana. A seguito della denuncia, sono partite le indagini da parte dei carabinieri di Artena, comune in provincia di Roma situato sui Monti Lepini e coordinate dalla Procura di Velletri.

I provvedimenti nei confronti dell'uomo

Dopo aver acquisito le immagini, raccolto le denunce e ascoltato le testimonianze dei condomini, è scattato il provvedimento nei confronti del quarantanovenne di Valmontone. L'uomo, gravemente indiziato di atti persecutori anche nei confronti del nuovo compagno della ex, con consistenti in pedinamenti, minacce di morte e danneggiamenti di veicoli, hanno fatto scattare nei confronti dell'uomo il divieto di avvicinamento i luoghi frequentati dai due, con l'obbligo di distanza ad almeno 500 metri.