Amatrice, le aule sono pronte ma mancano gli insegnanti: le scuole rimangono chiuse
Non suona la campanella ad Amatrice. Le scuole oggi sono rimaste chiuse e lo saranno fino al 21 settembre: il sindaco Antonio Fontanella ha infatti deciso di sospendere l'apertura fino a sabato 19. "Le scuole qui non sono pronte per essere aperte", spiega il sindaco a Fanpage.it. Perché? "Mancano gli insegnanti: 5 alle scuole elementari, 10 alle scuole medie, 6 al liceo scientifico dello sport e poi 5 elementi del personale educativo dei convitti". Non si tratta quindi di un problema relativo alle strutture. "Quelle sono tutte nuove (per via del terremoto avvenuto nell'agosto del 2016, N.d.R.) e stiamo provvedendo anche a organizzare il trasporto scolastico", prosegue Fontanella, "ciò che manca è il personale: ed è il Ministero dell'istruzione che deve provvedere, è sua competenza".
Non si fa attendere la risposta di Rocco Pinneri, direttore dell'ufficio scolastico regionale per il Lazio. "Il sindaco di Amatrice ha deciso di rinviare l'inizio delle scuole, ma si sarebbe potuti partire anche oggi, come hanno già fatto tanti altri istituti di Roma". Ma se mancano gli insegnanti, la domanda è come le scuole sarebbero potute partire. "Con i docenti a tempo determinato", spiega Pinneri a Fanpage.it, "che sono una parte (circa il 30%) dell'intero personale scolastico". Per questo il direttore dell'ufficio scolastico punta il dito contro il sindaco di Amatrice. "È stata una sua scelta. Stamattina ho avuto modo di parlare con una preside di una scuola di Amatrice e mi ha confermato che il 21 apriranno senza problemi. Si partirà con i docenti che copriranno l'intero anno e che verrano nominati da noi entro questa settimana".