Alphaville scomparso da un mese a Roma, la mamma: “Diceva tante bugie, è finito in un brutto giro”
Alphaville Pedrosa de Melo è scomparso da quasi un mese. L'ultimo contatto con la mamma risale al 31 dicembre 2024, poi più nulla. L'automobile del 31enne è stata ritrovata il 15 gennaio in una zona isolata della riserva della Marcigliana a Roma. Nato in Brasile, era arrivato nella Capitale a ottobre quasi per caso. Ieri, 27 gennaio, era il suo compleanno.
La mamma, la signora Leticia Maria Schneider, ha spiegato al Messaggero che Alphaville "voleva rifarsi una vita. Aveva provato in Svizzera, ma il clima e il carattere delle persone non gli piacevano. Mi ha detto che a Roma faceva l'autotrasportatore. Mi ha dato anche il nome della ditta. Ma poi ho scoperto che non esisteva. Mio figlio non mi diceva la verità, l'ho capito solo dopo la sua scomparsa".
Non aveva amici, ma solo conoscenti a Roma. Alcuni sono tossicodipendenti e commercianti di droga. "I guai sono cominciati a dicembre quando Alphaville ha lasciato la casa della stessa donna che ora mi sta ospitando per andare a Boccea, più vicino a quel gruppetto". Rassicurava la mamma, ma a un suo amico diceva di essere seguito continuamente. Con un connazionale aveva un debito di poche centinaia di euro, che non sembra però essere un motivo credibile per la sua scomparsa.
Nella serata del 30 dicembre ha preso due trolley e si è diretto con la macchina verso la Marcigliana. Ma la sua vettura improvvisamente si è impantanata. Alle 18 avrebbe fatto una misteriosa telefonata a un conoscente: "Mi vengono a prendere! Mi stanno per prendere!". Poi più nulla. Il cellulare si scarica del tutto intorno alle 20 e la cella telefonica è sempre quella della Marcigliana. Nelle vicinanze dell'auto le forze dell'ordine hanno trovato una giacca, una scarpa e un maglione. Ma di Alphaville nessuna traccia da oltre un mese.