All’asta Villa Aurora a Roma: ospita l’unico affresco di Caravaggio, che vale 310 milioni di euro
Una spettacolare villa del 16esimo secolo nel cuore di Roma, uno dei luoghi più segreti e nascosti della Capitale, ma tra i più belli e affascinanti, completato da ciò che resta di un giardino stupendo, che all'epoca era uno dei più ricchi di Roma. Statue antiche, sale affrescate dal Guercino, luoghi incantevoli che in tutto il mondo sarebbero diventati un museo. Del resto gran parte della collezione che è stato possibile spostare ora fa parte del Museo Nazionale Romano. Basterebbero questi dettagli per capire che Villa Aurora o Casino dell'Aurora, che si trova tra via Veneto, porta Pinciana e Villa Borghese, non possono finire all'asta, come invece è accaduto. La storica villa, una delle bellezze più prestigiose della Capitale, è invece in vendita. Valore, mezzo miliardo di euro. Il Casino dell'Aurora è ciò che resta di Villa Ludovisi, una villa decantata anche dai poeti romantici.
L'unico affresco nella vita di Caravaggio, un'opera inestimabile
Ma c'è di più: Villa Aurora, infatti, ospita anche un'opera di inestimabile valore. Un'opera che non è possibile trasferire, perché si tratta di un dipinto ad olio sul soffitto del Camerino di Giove, Nettuno e Plutone, detto anche Camerino Alchemico: si tratta dell'unico affresco di Michelangelo Merisi, Caravaggio. Per il professor Alessandro Zuccari, che ha curato la perizia delle opere contenute all'interno della villa, "andrebbe considerata come opera inestimabile, trattandosi dell'unico dipinto murale di uno dei più grandi pittori dell'età moderna". Secondo il professore il murale di Caravaggio è ovviamente "un unicum" e non può valere meno di 310 milioni di euro. Per fare qualche esempio, in tempi recenti un Modigliani è stato venduto a 170 milioni di dollari, un Picasso a 180 milioni, un Cézanne a 250 milioni. Insomma, l'opera di Caravaggio è davvero una delle più importanti dell'artista e quindi della storia dell'arte.
La descrizione dell'affresco di Caravaggio
L'affresco di Caravaggio rappresenta la sfera celeste con una sequenza di segni zodiacali e attorno le figure di Giove, con l'aquila, di Nettuno, con il cavallo marino, e di Plutone, col Cerbero. Potrebbe essere stato realizzato nel 1599 dall'artista, a cui fu commissionato sicuramente dal cardinale Francesco Maria Del Monte, proprietario di Villa Aurora, grande collezionista e amante dell'alchimia.
Il Casino dell'Aurora, ciò che rimane della splendida Villa Ludovisi
Il casino dell'Aurora è ciò che resta della splendida Villa Ludovisi. I suoi immensi e splendidi giardini sono stati descritti da poeti come Goethe, Stendhal e D'Annunzio.
Ne ha scritto anche Henry James:
Certamente non c'è nulla di meglio a Roma, e forse nulla di così bello…Là dentro v'è tutto: viali oscuri sagomati da secoli con le forbici, vallette, radure, boschetti…
Purtroppo di quell'immenso parco non è rimasto quasi nulla. Furono distrutti alla fine dell'Ottocento per fare spazio all'attuale rione Ludovisi. Di villa Ludovisi rimase intatto soltanto la villa dell'Aurora o Casino dell'Aurora.