Allarme ozono, l’ordinanza del comune: “Anziani e bambini evitino i parchi ore più calde”
Le temperature record di questa estate hanno conseguenze anche sulla qualità dell'aria: a Roma la concentrazione di ozono è troppo alta, sforando gli standard che garantiscono la salute dei cittadini, con possibili ripercussioni dell'apparato cardiorespiratorio. Così, come previsto in questi casi, il Campidoglio ha emesso un'ordinanza per la tutela della salute di "bambini, persone anziane e soggetti asmatici e con malattie cardiorespiratorie".
La delibera è stata licenziata nella serata di venerdì 26 agosto e recita: "È opportuno che questi soggetti evitino di esporsi soprattutto nella fascia oraria 12-18, in particolare in parchi, aree periferiche e extraurbane". Anche per i soggetti non considerati a rischio è sconsigliato svolgere attività fisiche nelle aree dove maggiore è la concentrazione di ozono in ambito urbano – ovvero i grandi parchi e ville cittadine – soprattutto nelle ore più calde.
Il limite per l'ozono (O3) nell’aria è di 180 microgrammi al metro cubo, una quantità sforata nella stazione di monitoraggio dell'aria di Villa Ada, circostanza che ha reso necessario promulgare l'ordinanza che prevede al momento solo alcune raccomandazioni e nessun divieto, soprattutto nessuna limitazione alla circolazione o alle attività maggiormente inquinanti.