Alfonsi smentisce il taglio del porta a porta: “Verrà ottimizzato, tassa sui rifiuti più bassa”
Nessuna riduzione del servizio di raccolta porta a porta ma una riorganizzazione richiesta dai territori stessi e costi della Tari inferiori. Questa la risposta dell'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, che è intervenuta con una nota per fare una precisazione su cosa si stia lavorando in Ama, per mettere a punto il nuovo piano industriale per i prossimi anni, che tra qualche settimana arriverà sul tavolo del sindaco Roberto Gualtieri. Alfonsi ha smentito chi sostiene che sia prossima una riduzione della raccolta differenziata porta a porta nei quartieri periferici di Roma Nord e l'aumento della tassa sui rifiuti. Ciò a cui si sta lavorando, precisa l'assessora è "un sistema complesso di strategie e investimenti, che riguardano principalmente la logistica aziendale, infrastrutture e mezzi tecnici rinnovati e un ridisegno complessivo dei sistemi di raccolta porta a porta per ottimizzarli, tenendo conto delle caratteristiche delle varie zone".
"Tari più bassa a Roma"
Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, Alfonsi ha annunciato che "i romani pagheranno una tariffa inferiore, perché a causa del Covid il costo del servizio riferito al 2020 era sceso. Il lavoro che stiamo facendo per ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti attraverso nuovi impianti riduzione della produzione e aumento della differenziata porterà a regime ad una forte contrazione dei costi del servizio, che ci consentirà di abbassare nel tempo la tariffa a carico dei cittadini".
"Nessun ripensamento terreno per nuovi impianti"
Rispetto alle polemiche sollevate dall’opposizione sullo stop alla prevista acquisizione da parte di Ama di un terreno di Santa Palomba, individuato per la costruzione degli impianti previsti dal Piano Rifiuti Alfonsi chiarisce che "la decisione del CdA, fissata per la riunione di ieri, è slittata per la necessità di integrare la documentazione e consentire ulteriori approfondimenti tecnici e procedurali". E aggiunge: "Non c’è alcun ripensamento al riguardo, tutto procede secondo la tabella di marcia fissata".