Alessio D’Amato: “Sbagliato chiudere le discoteche, riapriamole chiedendo il Green Pass”

"Dovremmo abituarci ad avere un Rt superiore all’uno, che forse arriverà anche all’1,5 ma al contempo non determinerà un aggravio superiore alle soglie di allerta per le occupazioni negli ospedali. Noi siamo arrivati anche ad avere 6 mila posti occupati negli ospedali. L’effetto vaccino lo vedi qui, a parità di Rt che mesi fa ha sfiorato l’1,5 con 6 mila posti occupati, nelle prossime settimane avremo nuovamente un Rt vicino all’1,5 ma l’occupazione è ampiamente inferiore". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato in un'intervista rilasciata a Il Messaggero. L'assessore ha chiarito alcune questioni riguardo l'aumento dei contagi, il numero di ricoveri, e l'eventualità – al momento davvero molto lontana – che il Lazio possa finire in zona gialla. Se è vero che i casi di coronavirus, rispetto a qualche tempo fa, sono maggiori, è anche vero che questo non ha comportato un aumento significativo dei ricoveri. Segno che la campagna vaccinale sta funzionando e che la situazione è molto diversa da quella della fase acuta della pandemia. "
Secondo il Seresmi, è improbabile che oggi il Lazio, che ha una soglia di occupazione delle terapie intensive al 2%, e dei reparti ordinari al 3%, arrivi a percentuali di occupazione come 10% o 15%. La zona gialla, quindi, è un'ipotesi al momento remota. D'Amato ha poi affrontato nell'intervista il tema del Green Pass, dicendosi in disaccordo con la decisione di farlo diventare obbligatorio per certi luoghi a partire dal 6 agosto, ma anche in disaccordo con la decisione del Governo di chiudere le discoteche. "Non capisco perché dal 6 agosto deve partire il “Green pass” per i ristoranti al chiuso e poi uno può prendere un traghetto e starci 8 ore al chiuso per arrivare in Sardegna. Andrebbe previsto già da adesso su treni, traghetti e aerei". E sulle discoteche: "Può sembrare paradossale ma nel momento in cui abbiamo stabilito che il Green pass è uno strumento importante di prevenzione allora usiamolo per tutto, discoteche comprese. Le apri, chiedi il Green pass, decidi il numero massimo in base all’ampiezza, chiedi i nominativi per il tracciamento. È più semplice, eviti l’abusivismo e i raduni improvvisati organizzati sui social. Sarebbe più facile controllare 100 luoghi dove si entra solo con il Green pass anziché avere questa situazione".