Alessia Sbal prima di morire ha dato la targa del camionista che l’ha investita facendolo arrestare
Alessia Sbal rimasta vittima dell'incidente stradale che lo scorso 4 dicembre si è verificato sul Grande Raccordo Anulare avrebbe fatto arrestare il camionista alla guida del tir che l'ha travolta, fornendo la targa a chi l'ha soccorsa. Secondo questa indiscrezione ripotata da La Repubblica, gli agenti della polizia stradale, che indagano sulla vicenda, sarebbero riusciti a risalire al mezzo il cui conducente è attualmente indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso, per averla investita senza fermarsi ad aiutarla, in attesa che arrivasse l'ambulanza.
Alla guida del mezzo pesante Flavio Focassati, che è stato arrestato alcuni giorni dopo i fatti e si trova ai domiciliari e che ha dichiarato di non essersi accorto di nulla. Secondo quanto ricostruito i due si erano fermati nella corsia d'emergenza dopo essersi urtati all'altezza dello svincolo per via di Boccea. Riprendendo la marcia il tir l'ha travolta. Un impatto violento, che le ha provocato traumi e ferite gravi, tali da non lasciarle scampo.
Oggi i funerali di Alessia Sbal a Ciampino
I funerali di Alessia Sbal sono stati celebrati alle 10.30 di questa mattina nel Palazzetto dello Sport messo a disposizione dal Comune di Ciampino, che ha accolto la richiesta della famiglia di uno spazio ampio e al chiuso che non fosse una chiesa e in grado di poter accogliere tutte le persone che sarebbero arrivate per dirle addio. Una folla silenziosa si è riunita stringendosi intorno alla famiglia della quarantaduenne.
Ha accolto in silenzio il feretro e sono state celebrate le esequie. In tanti l'hanno raggiunta, per darle l'ultimo saluto. "Alessia non credeva alla chiesa ma ai suoi amici e agli animali – ha detto la mamma – il suo desiderio era questo…Ricordarla con musica e risate. Niente tristezza". Sulla morte della donna restano ancora diversi punti oscuri, sui quali spetterà agli investigatori fare chiarezza.