Alessia Piperno arrestata in Iran, il sindaco Roberto Gualtieri: “Ci auguriamo torni presto a casa”
"Ci auguriamo tutti di riportare al più presto Alessia a casa", ha scritto in un tweet Roberto Gualtieri, il primo cittadino di Roma, città di cui è originaria Alessia Piperno, la ragazza di trenta anni arrestata in Iran quattro giorni fa. "Ho appena sentito Luigi Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero della Farnesina, sul caso di Alessia Piperno, la giovane donna arrestata in Iran – ha precisato all'interno dello stesso tweet – Mi ha assicurato il massimo impegno ai più alti livelli".
Alessia Piperno, una vita in viaggio
La trentenne non vive più nella capitale ormai da diversi anni: negli ultimi sette ha viaggiato per il mondo, molto lontano dalla sua Roma. Il primo Paese è stato l'Australia, poi Samoa, Panama e Nicaragua, poi è tornata in Europa ed è approdata in Islanda, prima di ripartire alla volta dell'Asia: l'India, il Pakistan e infine l'Iran. Proprio in quest'ultimo Stato, che sta attraversando un periodo caldo per le proteste a seguito della morte di Masha Amini.
"Erano 4 giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo 30esimo compleanno, il 28 settembre scorso. Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data – ha scritto il papà di Alessia, Alberto, in un post sui social – Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. Sono state solo poche parole ma disperate. Chiedeva aiuto". Nelle stesse poche righe il papà della giovane, titolare di una libreria, ha detto di essersi subito affidato alla Farnesina, già messa in moto.
Alessia Piperno in Iran
Alessia Piperno presto avrebbe lasciato l'Iran per tornare in Pakistan. La trentenne sarebbe arrivata nel Kurdistan iraniano poco meno di una settimana fa: con lei ci sarebbero stati, secondo le prime ricostruzioni, un cittadino francese e un polacco. Un altro, italiano, invece, si sarebbe staccato dal gruppo per raggiungere l'India. Da quella zona Alessia si sarebbe diretta a Teheran, nella capitale del Paese, dove è stata arrestata: ancora oggi, però, non si sa dove sia stata portata.