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Aldo travolto e ucciso da un ubriaco sul Gra, giudice nega patteggiamento. Genitori: “Fatta giustizia”

“È stata fatta giustizia, la condanna per una morte tragica come quella di nostro figlio non può essere patteggiata”, il commento di Nadia e Pietro, i genitori del 20enne.
A cura di Natascia Grbic
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Aldo Abbrugiati morto a 20 anni e la foto dell'incidente (vigili del fuoco)
Aldo Abbrugiati morto a 20 anni e la foto dell'incidente (vigili del fuoco)

Il giudice per l'udienza preliminare ha respinto la richiesta di patteggiamento per l'uomo che lo scorso primo ottobre ha causato l'incidente sul Grande Raccordo Anulare in cui ha perso la vita il 20enne Aldo Abbrugiati. È stato disposto il giudizio abbreviato per l'imputato, la cui prima udienza è stata fissata per il prossimo 26 aprile.

"È stata fatta giustizia, la condanna per una morte tragica come quella di nostro figlio non può essere patteggiata", hanno detto Nadia e Pietro, i genitori del 20enne. Entrambi si erano opposti sin da subito alla richiesta di patteggiamento, organizzando con altri familiari e amici un sit-in davanti piazzale Clodio prima dell'udienza.

"Vogliamo giustizia, è assurdo che una persona trovata con un tasso alcolemico altissimo patteggi la pena, non si faccia neanche un giorno di carcere", le parole dei genitori questa mattina, prima che il giudice si pronunciasse. Insieme a loro, amici e familiari con indosso una maglietta con il volto di Aldo. "Chiediamo una pena adeguata. L'imputato viaggiava a forte velocità, oltre a quella di nostro figlio ha colpito altre auto: deve andare in carcere. Dopo essere stato fermato dalle forze dell'ordine è rimasto sempre a casa, tranquillo. Chiediamo che la morte di Aldo non sia vana, sensibilizziamo il ministro affinché il reato di omicidio stradale venga applicata fino in fondo".

L'incidente in cui Aldo ha perso la vita è avvenuto subito dopo l'uscita per Ostiense/Via del Mare. Immediato l'intervento della polizia stradale e dei soccorritori del 118, che hanno tentato di tutto per rianimarlo, senza successo. L'uomo alla guida della Bmw che ha causato l'incidente, carambolando addosso a quattro auto e ferendo gravemente tre persone, oltre a provocare la morte di Aldo. Il 43enne alla guida dell'auto aveva un tasso alcolemico nel sangue di molto superiore al limite consentito dalla legge.

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