video suggerito
video suggerito

Alberto Angela sarà a Ladispoli, per “Caravaggio tra sacro e profano”

L’amatissimo divulgatore scientifico Alberto Angela il 23 e 24 ottobre sarà a Ladispoli, sul litorale della provincia di Roma, per le riprese di ‘Caravaggio tra sacro e profano’. Raggiungerà il punto esatto in cui, secondo la tradizione, sarebbe morto Michelangelo Merisi, dopo l’approdo all’altezza del Castello di Palo.
A cura di Alessia Rabbai
549 CONDIVISIONI
(La Presse)
(La Presse)

Alberto Angela visiterà Ladispoli, in occasione delle riprese per di ‘Caravaggio tra sacro e profano'. L'amatissimo paleontologo e divulgatore scientifico sarà sulla spiaggia dove la tradizione vuole che nel 1610 sia morto il grande artista Michelangelo Merisi, sbarcato sul litorale della provincia a Nord di Roma all'altezza del Castello di Palo. Il suo arrivo è previsto per venerdì 23 e sabato 24 ottobre. Ottenuto il via libera da parte del Comune, sono attese venticinque persone della troupe Rai, che svolgeranno le riprese sul litorale ladispolano, nel rispetto dei protocolli sanitari previsti per l'emergenza Covid, servendosi di tecnologie all'avanguardia e anche dall'alto, con l'aiuto di droni, per permettere al telespettatore di immergersi a capofitto nel racconto.

Tre milioni di telespettatori alla puntata di Ulisse su Raffaello

Alberto Angela porta con successo la cultura in televisione, con le sue divulgazioni scientifiche che spaziano dalla Storia dell'Arte, alle bellezze delle città italiane. Il suo ultimo successo in televisione è stata la puntata di Ulisse – Il piacere della scoperta, in onda su Rai 1, dedicata all'artista Raffaello Sanzio del 22 settembre scorso, seguita da tre milioni di telespettatori. Un viaggio tra le opere meravigliose dell'artista urbinate, a 500 anni dalla sua scomparsa. Un percorso che a Roma si è snodato dalla tomba custodita al Pantheon, dai Palazzi Vaticani alla Domus Aurea, dal Foro Romano a Villa Farnesina. "La cultura è stata la grande protagonista della serata: il racconto della vita di un genio italiano come Raffaello ha affascinato milioni di persone e questo, perdonate il gioco di parole, è qualcosa che va oltre la classica divulgazione, è ‘cool – tura ha scritto Alberto Angela sulla sua pagina Facebook. E ha aggiunto: "I ragazzi oggi vivono il mondo che li circonda e, come per Raffaello, se stimolati nel modo giusto, sono in grado di fare emergere le loro qualità e realizzare cose grandi o piccole, oppure meravigliose, a seconda delle loro capacità: nelle arti, nella scienza, nella protezione dell’ambiente".

549 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views