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Albano, Salvini contestato al comizio: “Sento delle formiche rosse, ma sono gli ultimi giorni”

“Sono gli ultimi giorni. Prima mandiamo a casa i sinistri dei castelli e poi mandiamo a casa la Raggi e Zingaretti, l’anno prossimo”, ha detto il leader della Lega dal palco allestito in piazza Pia ad Albano Laziale e presidiato da decine di agenti di polizia in assetto antisommossa.
A cura di Enrico Tata
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"Sento un ronzare, ci sono le zanzare, i moscerini. Delle formiche rosse. Tranquilli, sono gli ultimi giorni", ha risposto a un gruppetto di contestatori Matteo Salvini, impegnato oggi in un comizio ad Albano Laziale, dove a settembre si voterà per eleggere il nuovo sindaco. "Sono gli ultimi giorni. Prima mandiamo a casa i sinistri dei castelli e poi mandiamo a casa la Raggi e Zingaretti, l'anno prossimo", ha ribadito il leader della Lega dal palco allestito in piazza Pia e presidiato da decine di agenti di polizia in assetto antisommossa. Un corteo di manifestanti ha prima contestato il discorso dell'ex ministro dell'Interno e poi ha sfilato per il corso di Albano rivendicando che "i Castelli Romani sono antifastisti. la presenza di tante compagni e compagne ne é la dimostrazione. Salvini torna a casa tua, Albano ti schifa!". Così si legge sulla pagina Facebook dell'Assemblea Antifascista Permanente Dei Castelli Romani.

Ad Albano, amministrata da dieci anni dal sindaco Nicola Marini, Partito democratico, il 20 e il 21 settembre si sfideranno il candidato del centrosinistra, Massimiliano Borelli, e il candidato del centrodestra Matteo Orciuoli. In campo anche Luca Nardi per il Movimento 5 Stelle e Bruno Valentino del Partito comunista.

Aumentano i contagi, Salvini: "E allora non facciamo comizi? No, la democrazia è questa"

In piazza tante mascherine, ma poca distanza tra i manifestanti della Lega in piazza. "Bisogna rispettare le norme, ma fortunatamente i ricoverati in terapia intensiva non arrivano a 70 in tutta Italia. Io chiedo al governo e ai Mastella di turno di controllare gli arrivi dall'estero, sia gli italiani che rientrano, sia da coloro che sbarcano", ha dichiarato a margine Salvini ai microfoni di Fanpage.it. E alla domanda sui contagi che hanno ripreso a crescere ha risposto: "Che facciamo, ci richiudiamo in casa? Non facciamo i comizi? No, la democrazia, la democrazia è vita". Sulla mozione di sfiducia annunciata dallo stesso Salvini nei confronti della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, il leader leghista ha detto: "Mancano dieci giorni all'apertura delle scuole e ci sono famiglie, insegnanti, presidi e studenti nel caos. Mancano le aule e la proposta della Lega è quella di utilizzare quelle delle scuole paritarie. Mancano insegnanti e la proposta della Lega è quella di stabilizzare i tanti precari che insegnano da anni. Mancano i termoscanner e noi chiediamo al governo dia un contributo alle scuole per comprarli. Il ministro invece si sta divertendo con i banchi a rotelle da due mesi. Se non è in grado di gestire la scuola, si dimetta".

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