Al volante senza patente e a 146 km/h uccide un 13enne: condannato a 4 anni di reclusione
Quattro anni di reclusione ai domiciliari per omicidio stradale è mancato soccorso la condanna che il giudice ha stabilito per un ventenne. Senza patente e ad una velocità di 146 chilometri orari, ha travolto e ucciso un ragazzino di tredici anni lungo via Casilina in zona Borgata Finocchio a Roma il 17 settembre del 2023. Il giovane, poco più che maggiorenne, è comparso in Tribunale per la sentenza del processo che si è svolto con il rito abbreviato. Si tratta nello specifico di un procedimento penale che consente all'imputato di ottenere uno sconto di pena considerevole, rinunciando alla fase del dibattimento e dunque riducendo i tempi processuali.
Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine il ventenne il giorno in cui sono accaduti i drammatici fatti che hanno portato all'investimento mortale del tredicenne, era alla guida di un'auto. Si tratta di una Volkswagen Golf di colore bianco di proprietà di un azienda di Algero Corretini, l’influencer 1727Wrldstar – estraneo alla vicenda – noto per la sua frase "ho preso il muro, fratellì!".
Il ventenne non aveva mai preso la patente, ma nonostante ciò era alla guida della macchina e stava viaggiando ad una velocità accertata di 146 chilometro orari su un tratto di strada che consente di andare a 50, quando ha investito il tredicenne. Subito dopo l'incidente ha premuto il pedale sull'acceleratore ed è scappato, senza fermarsi a prestargli soccorso. Il giorno dopo l'automobilista si è costiutuito alle forze dell'ordine, spiegando che non l'aveva visto, perché aveva attraversato la strada all'ultimo momento, impedendogli di frenare in tempo. Un mese dopo i fatti è stato arrestato. La sua verisione è stata poi smentita dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza di zona, il bambino era insieme al padre e hanno attraversato la strada con attenzione.