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“Al Sant’Eugenio turni massacranti e caldo nelle sale operatorie mettono a rischio i pazienti”

Il sindacato Fp Cgil Roma e Lazio ha denunciato una situazione allarmante all’interno delle strutture sanitarie della Asl Roma 2. Al Sant’Eugenio carenza di personale, i turni raddoppiati e il caldo intenso mettono a rischio i pazienti.
A cura di Alessia Rabbai
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Carenza di organico, raddoppio dei turni di lavoro e difficoltà a fornire un'assistenza e un soccorso di qualità ai cittadini. È la denuncia del sindacato Fp Cgil Roma e Lazio sulle difficoltà operative degli ospedali dell’azienda Asl Roma 2. Al Sant'Eugenio, spiegano dal sindacato, il caldo intenso di questi giorni, che ha portato l'aumento delle temperature anche all'interno delle strutture sanitarie ed il sistema insufficiente di condizionamento delle sale operatorie mettono a rischio i pazienti durante gli interventi chirurgici. Una situazione che, spiega la Fp Cgil, nonostante sia stata da tempo denunciata alla direzione sanitaria aziendale, non trova soluzione. La nota del sindacato è stata diramata dopo la drammatica notizia della morte improvvisa di un'infermiera dell'Ifo, Antonella Cutini, stroncata da un infarto a cinquantuno anni, durante il turno di lavoro in reparto davanti ai colleghi.

"Carenza di organico e raddoppio dei turni"

Il sindacato ha denunciato la carenza d'organico e la mancanza di personale legata alle ferie e il raddoppio dei turni. "Ciò sta aumentando la durata dei turni e rende difficile per i sanitari dare un’assistenza e un soccorso di qualità ai cittadini. La mancanza del personale infermieristico ed oss e, la difficoltà nel trovarlo per assenza di graduatorie utilizzabili nella Regione Lazio, sta determinando problemi su tutte le aziende e in particolare nella Asl Roma 2. Il concorso in atto non ha determinato a tutt’oggi una graduatoria e ciò aggrava la situazione" continua il sindacato.

"Stabilizzazioni ferme, priorità alle urgenze"

I lavoratori sono inoltre demotivati e le stabilizzazioni promesse per giugno 2024 sono ferme in regione per la mancata pubblicazione nel bollettino regionale e in gazzetta ufficiale. "Il personale medico – spiegano da Fp Cgil – sta utilizzando le prestazioni aggiuntive per attenuare le carenze di organico, e quello infemieristico solo raddoppio dei turni di lavoro e decine di ore di straordinario obbligatorio. Si rende necessario a questo punto di razionalizzare gli interventi dando priorità alle urgenze e garantire gli standard di personale di assistenza nei reparti e nei pronto soccorso e intervenire immediatamente al ripristino dell’agibilità delle ale operatorie dell’ospedale Sant'Eugenio".

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