Al Bioparco di Roma arriva il varano Ziggy, chiamato così in onore di David Bowie
Il Bioparco di Roma, che si trova in viale del Giardino Zoologico, all'interno di Villa Borghese, ha accolto un nuovo esemplare all'interno del Rettilario, un centro di divulgazione e conservazione per rettili, anfibi e invertebrati che ospita una vasta varietà di specie provenienti da tutti continenti, soprattutto dalle fasce tropicali del globo.
Si tratta di un maschio di varano d'acqua delle Filippine, nato nello zoo di Colonia nel 2017 e proveniente da Aquatis, acquario di Losanna, Svizzera. Contraddistinto da una accesa colorazione gialla e nera, fin da subito l'esemplare si è dimostrato docile e amichevole, diversamente da quanto accade con gli altri varani. Questo atteggiamento ha permesso ai keeper del Rettilario di scegliergli un nome adatto al suo carattere: lo hanno chiamato Ziggy, in onore di David Bowie e del suo Ziggy Stardust.
Le caratteristiche del varano delle Filippine
Ziggy è un varano d'acqua delle Filippine: questa specie è caratterizzata dalla colorazione accesa gialla e nera della pelle. Gli esemplari adulti di varano d'acqua delle Filippine possono arrivare a misurare circa un metro e mezzo di lunghezza; sono carnivori e si nutrono, soprattutto, di pesci e crostacei e, infine, nuotano agilmente sfruttando il movimento laterale della coda per darsi la spinta e andare avanti, movimento che compiono anche i coccodrilli.
Il varano d'acqua delle Filippine: una specie in declino
Come hanno specificato il Bioparco e il comune della città di Roma, negli ultimi anni gli esemplari di varano d'acqua sono sempre meno: "Alcune popolazioni di questo rettile sono in declino a causa della perdita di habitat e del prelievo illegale di esemplari per il consumo di carne e per il mercato della pelletteria – hanno spiegato in una nota – è inoltre molto richiesto per il commercio internazionale degli animali da compagnia."
Nel Rettilario del Bioparco Ziggy potrà stabilirsi in tranquillità: tutte le aree del centro, infatti, sono state create per riprodurre fedelmente gli habitat degli animali presenti. Nel Rettilario, proprio per questa ragione, è possibile trovare una vasta varietà di specie vegetali: da bromelie, felci e ficus della foresta pluviali fino a cactus ed euphorbie delle zone desertificate.