“Aiuto non riusciamo a tornare a riva”: i labrador Eros, Mya e Mir salvano 14 persone a Sperlonga
Passata la paura una foto di gruppo tutti insieme con Eros, Mya e Mira, grandi e piccini in posa sulla spiaggia di Sperlonga. Ieri – domenica 8 agosto – tre famiglie sono state soccorse dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio quando erano circa le 16.00 nel tratto di mare tra la spiaggia dell'Angolo e il Lido Altamarea. Nel tratto di spiaggia libera sono state riportate a riva quattordici persone tra cui otto bambini di età compresa tra i sei e i dodici anni, che a causa della corrente non riuscivano a tornare indietro.
"Il gruppo si trovava a circa cento metri dalla riva a bordo di materassini, canotti e una tavola da surf. – si legge in una nota in cui viene ricostruita la dinamica del salvataggio – A causa del repentino ingrossarsi del mare, i bagnanti sono stati trascinati dalla corrente e non riuscivano più a tornare sulla spiaggia. Le onde hanno catapultato fuori dai gonfiabili alcuni di loro che si sono trovati, così, in grande difficoltà e hanno iniziato a gridare per chiedere aiuto".
Quando è stato dato l'allarme i tre labrador hanno effettuato diversi viaggi per mettere tutti in salvo, mentre tutta la spiaggia faceva il tifo per loro. Un intervento lungo e complicato dalle condizioni del mare e dalla giovane età delle persone coinvolte, durato più di venti minuti. I tre animali e i loro addestratori sono stati ringraziati anche dal sindaco di Sperlonga Armando Cusani: “Complimenti a questi eroi a quattro zampe e ai loro conduttori per questa complessa operazione. Sono sempre più convinto che la scelta dell'Amministrazione comunale di implementare la sicurezza dei bagnanti grazie alla presenza dei cani bagnini, sia stata una scelta giusta”.