“Aiuto, le vespe orientali mi hanno invaso casa”: decine di insetti morti nel bagno (video)
Le immagini immortalate da una cittadina romana mostrano decine di vespe orientali morte o stordite dentro al bagno di una casa. A pubblicare il video è stato Welcome to Favelas su Instagram. Gli insetti sono entrati all'interno dell'abitazione, creando un serio rischio per i residenti in quanto nei soggetti predisposti, la loro puntura può rivelarsi pericolosa. Data la grande quantità di vespe, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. I pompieri hanno dato il via alle operazioni per eliminarle. Una volta uccise o stordite, la donna è entrata nel bagno riprendendo quella che ha definito tirando un sospiro di sollievo "la quiete dopo la tempesta". Grande la paura provata quando si è accorta delle presenza degli ospiti indesiderati. Decisamente troppi. "Aiuto, le vespe mi hanno invaso casa" ha detto chiedendo l'intervento dei soccorritori. Si tratta di decine di esemplari che nel video si vedono ricoprire parte del pavimento, il lavandino e le mensole.
Cosa fare in caso di avvistamento di Vespa orientalis
Sono diversi da questa estate gli avvistamenti di Vespa orientalis tra Roma e provincia. Una specie che non si vedeva da un po' e per questo desta preoccupazione. La protezione civile ha messo a disposizione dei cittadini il numero 800 854 854 per segnalare gli avvistamenti, con l'obiettivo di individuare i nidi e rimuoverli. Sulla vicenda l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi ha commentato: "Teniamo alta l’attenzione, abbiamo il supporto di Ama per i casi in cui sia necessario l’utilizzo di insetticidi e disinfestanti".
Quanto è pericolosa la Vespa orientalis
Rispetto alla pericolosità della sua puntura il professor Maurizio Biondi, docente presso il Dipartimento di medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente dell'Università degli Studi dell’Aquila e membro dell'Accademia Nazionale Italiana di Entomologia in un'intervista rilasciata alla redazione Scienze di Fanpage.it ha spiegato che la Vespa orientalis ha un veleno assimilabile a quello degli altri imenotteri e che non costituisce di per sé alcun pericolo particolare: "Fra i tre calabroni presenti in Italia non c'è alcuna differenza". La pericolosità della tossina è infatti legata alla quantità iniettata e alla suscettibilità delle singole persone che vengono punte.