Ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia, evade per andare a tormentare l’ex: arrestato
Due casi di violenza contro le donne a Latina nell'ultimo giorno, ancora una volta uomini violenti non tollerano che le loro compagne decidano di lasciarli e provano a vendicarsi. Atteggiamenti prevaricatori che sono all'ordine del giorno nel Lazio e non accennano a diminuire. Nella giornata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile di Latina hanno notificato a un uomo un'ordinanza di divieto di avvicinamento all'ex compagna e lo hanno allontanato dalla casa familiare. Il 44enne era stato lasciato dalla donna, ma non ne voleva sapere di lasciarla in pace. E così la tempestava di messaggi, chiamate, minacce. Quando si era convinto che l'ex avesse un'altra relazione, le cose sono peggiorate sempre di più. Fino a che, in uno degli ultimi episodi di violenza, si è presentato davanti casa della donna, cominciando a prendere a calci il cancello e a minaccia di morte davanti la figlia di sei anni. Quando è arrivata la polizia ha provato ad allontanarsi, ma è stato subito fermato.
Evade per tormentare l'ex, arrestato
Il secondo caso riguarda sempre un altro uomo, che era andato sotto casa dell'ex compagna nonostante fosse agli arresti domiciliari proprio perché resosi colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia. Non poteva avvicinarsi alla donna, doveva stare alla larga e non avvicinarsi. Proprio perché già violento con lei in altri episodi, era stato allontanato da casa ed era ai domiciliari in un'altra abitazione. Ieri sera è evaso ed è tornato sotto casa dell'ex per minacciarla. Nel frattempo i poliziotti erano andati a casa sua per vedere se fosse nell'abitazione, e non lo hanno trovato. Quando lo hanno rintracciato sotto casa dell'ex, lo hanno fermato. A nulla è falso il suo breve tentativo di fuga, è stato subito arrestato e denunciato anche per aver aggredito i poliziotti.