Agguato degli ultras della Lazio, il presidente della Real Sociedad: “La polizia trovi i colpevoli”

Jokin Aperribay, il presidente della Real Sociedad, ha condannato le violenze avvenute ieri sera ai danni dei tifosi baschi. “La polizia trovi i responsabili”.
A cura di Natascia Grbic
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"I fatti successi ieri sono deplorevoli, chiediamo che la polizia sia presente per impedire cose del genere". Lo ha dichiarato Jokin Aperribay, il presidente della Real Sociedad, in relazione all'aggressione ai tifosi baschi avvenuta ieri sera a Monti da parte dei tifosi della Lazio. "Alcuni tifosi del Real sono in ospedale – ha aggiunto – la polizia deve sforzarsi di trovare i responsabili. Queste cose non devono accadere in nessun luogo, e si deve lavorare attraverso lo sport, affinché si metta in pratica quello che serve".

I tifosi, questa sera, sono stati scortati allo stadio Olimpico senza incidenti, nonostante la tensione fosse alle stelle. Nove sono le persone rimaste ferite ieri sera: tre sono state accoltellate, una è molto grave in ospedale, e la prognosi è riservata.

L'aggressione è avvenuta ieri sera in un pub di via Leonina a Roma, nel Rione Monti. Circa ottanta ultras laziali, sembra anche con i franchisti di estrema destra del ‘Frente Bokeron' del Malaga, hanno aggredito i supporters del Real Sociedad che stavano passando la serata nel locale. Ne è nato un inseguimento tra le vie della zona, con tavolini e sedie divelte, lancio di bottiglie e aggressioni ai tifosi baschi. Dopo qualche tempo è intervenuta la polizia in assetto antisommossa, che ha disperso i tifosi, insieme alle ambulanze che hanno portato i feriti in ospedale.

La Lazio ha dichiarato che "in attesa degli sviluppi investigativi sui fatti accaduti nella notte, condanna ogni forma di violenza, offre alle autorità la massima collaborazione e, all'esito delle indagini, ove accertato il coinvolgimento di appartenenti alla propria tifoseria, agirà duramente applicando le più rigide misure". Sugli scontri è intervenuto anche il sindaco Roberto Gualtieri, che ha parlato di immagini "vergognose e inaccettabili. Roma rigetta con forza queste scene di violenza folle che offendono la città, i suoi cittadini e lo spirito dello sport. Confido che le indagini delle forze dell'ordine facciano presto luce sui responsabili, perché la Capitale d'Italia non vuole e non merita di essere ricordata per simili barbarie”.

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