Agguato e coltellate a Monti: attesi arresti tra gli ultrà della Lazio
Si continua ad indagare sugli scontri avvenuti a Roma prima della partita fra Lazio e Real Sociedad che hanno messo a ferro e a fuoco il rione Monti nella serata del 22 gennaio 2025 e che hanno causato 9 feriti, alcuni anche gravi. Da confermare ancora la possibilità che oltre agli 80 ultra biancocelesti ci fossero anche ultra della Roma: non si esclude che l'agguato di mercoledì scorso possa essere stato una vendetta a quanto accaduto a San Sebastian il 16 marzo del 2023, quando un tifoso giallorosso è stato accoltellato, ma è ancora tutto da verificare.
Nel frattempo è stato lo stesso presidente della squadra basca, Jokin Aperribay, a lanciare l'appello: "La polizia deve trovare i responsabili: dobbiamo lavorare con lo sport affinché non avvengano più queste cose".
Il bilancio degli scontri: 9 feriti, uno grave e 10 ultra identificati
Nel corso degli scontri sono 9 i tifosi baschi feriti. Uno di loro, un ventisettenne, è stato colpito da 7 coltellate all'addome e alla schiena: si trova nelle condizioni più gravi, ancora in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita. Un altro è stato dimesso con 30 giorni di prognosi, mentre altri tre con 12, 8 e 5 giorni. Gli ultimi tre tifosi baschi feriti, invece, son o scappati per non farsi identificare, rinunciando così alle cure ospedaliere.
Nel frattempo continuano le indagini per rintracciare gli ultra che hanno preso parte agli scontri: almeno 10 biancocelesti sarebbero già stati identificati. Con loro, nell'assalto, anche i tifosi franchisti di estrema destra del Malaga.
Rapporti tesi fra tifoserie: preoccupazione per la partita con l'Eintracht Francoforte
Che si tratti di vendetta o meno, i rapporti fra le tifoserie restano tesi. Nel caso degli ultra della Real Sociedad e degli ultra di Lazio e Roma la questione è politica: i primi sono vicini a realtà della sinistra, mentre gli altri si trovano all'opposto. Un epilogo annunciato quello di mercoledì. Anche per questo la Questura aveva schierato più agenti in centro. I tifosi, però, sono riusciti ad eludere i controlli e a mettere a ferro e fuoco il quartiere di Monti.
La preoccupazione per gli scontri fra ultra resta alta in città: non si esclude l'ipotesi di divieto di trasferta per i tifosi tedeschi dell'Eintracht Francoforte, attesi per un'altra partita di Europa League, stavolta contro la Roma, il prossimo 30 gennaio. Noti per i loro scontri violenti, ne sono stati protagonisti nel 2018 e nel 2023, quando devastarono Napoli.