Agguato a Formia: Gustavo Bardellino nipote del boss dei Casalesi ferito a colpi di pistola
Gustavo Bardellino, nipote del boss e fondatore del clan dei Casalesi Antonio, è stato ferito in un agguato a Formia e si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale. I fatti risalgono alla serata di ieri, martedì 15 febbraio, e si sono verificati sul litorale pontino, dove qualcuno ha tentato di ucciderlo. Secondo le informazioni apprese erano circa le ore 19 e il quarantaduenne al momento dell'accaduto si trovava in strada nei pressi della concessionaria d'auto dove lavora, quando è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola. Il ferimento si inserisce in quadro ancora da delineare, ignoti gli autori e da chiarire il movente. Tra le ipotesi non si esclude l'agguato di Camorra. A dare l'allarme sono stati i residenti, che sono stati colti di soprassalto dal rumore degli spari e che preoccupati, hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, per chiedere l'intervento urgente delle forze dell'ordine, per aver udito proveniore dalla strada dei colpi d'arma da fuoco.
Il nipote del boss Bardellino operato d'urgenza
Ricevuta la chiamata d'emergenza sul posto è arrivato in breve tempo il personale sanitario in ambulanza e le forze dell'ordine. I paramedici lo hanno preso in carico e lo hanno trasportato con urgenza al vicino ospedale Dono Svizzero di Formia. Arrivato al pronto soccorso il paziente è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto ad un'operazione d'urgenza. L'intervento è stato necessario per rimuovere un proiettile che lo ha raggiunto al torace, sfiorandogli il polmone. Un intervento riuscito, il paziente ora si trova ricoverato in stretta osservazione, è grave, ma da quanto si apprende fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Sull'episodio indagano i carabinieri, che hanno svolto i rilievi scientifici e lavorano per ricostruire la dinamica dell'accaduto.