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Aggrediti studenti dopo manifestazione in difesa della Costituzione: “Violenza neofascista a Colle Oppio”

Studenti picchiati dopo la manifestazione in difesa della Costituzione. Due giovani refertati in ospedale. “Un’aggressione di matrice neofascista”. Secondo la denuncia del sindacato studentesco aggressori fanno pare dell’estrema destra raccontata anche nell’inchiesta di Fanpage.it che ha come punto di riferimento la zona di Colle Oppio.
A cura di Valerio Renzi
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Avevano appena finito di manifestare in piazza Santi Apostoli quando sono stati aggrediti. È successo nel pomeriggio di ieri, martedì 18 giugno 2024, a Roma al termine della manifestazione delle opposizioni unite Pd, M5s, Avs, + Europa (fatta eccezione per Azione e Italia Viva) contro l'autonomia differenziata ed il premierato.

Tantissime le voci in piazza, di ogni genere ed età. Ad aderire alla protesta anche i giovani della Rete degli Studenti Medi e altre sigle studentesche c Ma al termine della mobilitazione, dopo un intervento dal palco, durante il quale hanno condiviso il loro punto di vista di giovani generazioni in Italia, due di loro sono rimasti vittime di un'aggressione neofascista. Da quanto si apprende gli studenti sono stati refertati in ospedale, sul posto sono giunte le forze dell'ordine.

Identificati gli aggressori: sono di Casapound

Gli agenti della Digos hanno identificato gli autori dell'aggressione a Colle Oppio dopo la manifestazione a piazza Santi Apostoli. Sono militanti del movimento di estrema destra Casapound, noti alla polizia e con diversi precedenti specifici. Da quanto si apprende vittime e aggressori non si conoscevano e il movente sarebbe nel diverso orientamento politico.

"Aggrediti a Colle Oppio da giovani vicini al circolo di Fdi"

"Nei pressi di via Merulana sono stati fermati da delle persone che hanno cominciato a prendere a calci e pugni due dei ragazzi. Uno degli studenti è stato trascinato a terra dai due aggressori, gli è stata strappata a forza una bandiera del sindacato studentesco ed è stato preso, infine, a calci mentre era ancora a terra col tentativo di sfilargli la maglietta di Spin Time Labs", si legge in una nota dei ragazzi. Poi l'ipotesi che si tratti di militanti di Colle Oppio, la sede della destra romana al centro anche dell'inchiesta di Fanpage.it: "Da questa inchiesta emerge che dalla sede di Colle Oppio, si organizzano raduni e concerti di stampo neofascista e nostalgico, oltre che sostenere e organizzare l’attività politica della destra, anche di ambienti vicini alle liste elettorali di estrema destra"-

"Non è la prima volta che chi fa parte di organizzazioni studentesche d’opposizione ricevono aggressioni e minacce, ci chiediamo fino a che punto questo governo rimarrà in silenzio. – dichiara Sinistra Universitaria Sapienza – E’ inaccettabile, se questi soggetti si sentono legittimati ad aggredire alla luce del sole è perché c’è un clima di violenza. Noi non staremo in silenzio."

Gualtieri: "Roma non accetta alcuna forma di violenza"

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, con un post pubblicato sul social X: "Sono vicino ai ragazzi aggrediti ieri sera nei pressi di Colle Oppio – scrive il primo cittadino – Roma non accetta alcuna forma di violenza e se qualcuno pensa di intimidire con lo squadrismo di matrice neofascista, tipico dei deboli e dei vigliacchi, ha capito male. La città continuerà ad essere libera e aperta, ospitando eventi, favorendo il dialogo o manifestando pacificamente tutte le volte che lo riterrà opportuno, senza mai cedere a paure e a provocazioni".

Cgil e Anpi lanciano manifestazione: "Roma è antifascista"

Così, a poco più di qualche minuto dalla fine della mobilitazione di piazza, un gruppo di giovani si è scagliato contro gli studenti della Rete degli Studenti Medi e di Sinistra Universitaria, aggredendoli. Per domani Cgil e Anpi hanno convocato una manifestazione alle 18.00 a Piazza Vittorio Emanuele.

"Nel tardo pomeriggio di ieri mentre stavano rientrando a casa, dopo la manifestazione in difesa della Costituzione e contro l’autonomia differenziata, quando sono stati aggrediti nel rione esquilino, nei pressi di un locale che è ritrovo di aderenti ad ambienti di destra e di estrema destra di chiare simpatie neofasciste. Nel dare alle studentesse e agli studenti tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno esprimiamo forte preoccupazione per il clima che si sta creando nel nostro Paese. Le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo, evidentemente, ormai si sentono giustificate, tollerate e di poter agire nell’impunibilità", si legge nella nota dell'Anpi e del sindacato.

L'aggressione è avvenuta ad appena due giorni dal pranzo sociale organizzato a Colle Oppio, dove i ragazzi della Rete degli Studenti hanno srotolato uno striscione con scritto "Attenzione: qui covo di fascisti" per protesta, dopo i fatti emersi dall'inchiesta aperta da Fanpage.it, davanti ad una delle sedi storiche del partito di Meloni. Domande e richieste che sono arrivate anche da piazza Santa Apostoli dai leader delle opposizioni.

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