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Aggressione degli studenti di Fdi al Cavour, respinti rubano striscione: “Distinti saluti romani”

“Distinti saluti romani”, questo il buongiorno inviato agli studenti del collettivo del liceo Cavour da parte di Azione Studentesca Roma.
A cura di Beatrice Tominic
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Il messaggio inoltrato da Azione Studentesca Roma agli e alle studenti del collettivo del liceo Cavour, Tommie Smith e il nuovo striscione del liceo occupato.
Il messaggio inoltrato da Azione Studentesca Roma agli e alle studenti del collettivo del liceo Cavour, Tommie Smith e il nuovo striscione del liceo occupato.

Le scritte sui muri dello scorso ottobre non sono bastate. Il liceo Cavour è tornato di nuovo nel mirino dei giovani studenti di Fratelli d'Italia di Azione Studentesca, che stavolta hanno provato ad entrare nel liceo occupato. Sono loro che, dalla pagina di Azione Studentesca Roma, hanno inviato un messaggio diretto su Instagram al collettivo Tommi Smith, in prima linea per i diritti degli e delle studenti e una scuola democratica.

"Stamattina ci siamo svegliati e abbiamo aperto il nostro profilo Instagram- racconta a Fanpage.it una studente del collettivo Tommie Smith del liceo Cavour – E Azione Studentesca ci ha dato il buongiorno con distinti saluti romani e una foto in cui tengono fra le mani il nostro striscione con il nome della nostra scuola capovolto: sono riusciti a rubarlo dopo essersi avvicinati alla nostra scuola", dice facendo riferimento alle persone di Azione Studentesca, tutte esterne al liceo.

"Noi oggi ne abbiamo subito fatto un altro, in risposta al loro gesto. Si tratta dell'ennesimo screzio nei confronti della nostra scuola". Già in passato il liceo Cavour, insieme alla vicina scuola media Mazzini, sono state l'obiettivo di gruppi neofascisti che hanno tappezzato le pareti esterni dei due plessi con scritte xenofobe e simboli celtici. "Coprono costantemente i nostri manifesti attaccandoci sopra i loro, hanno girato video davanti alla nostra scuola: questa è la situazione di ogni giorno da qualche mese a questa parte".

Il messaggio di Azione Studentesca

"Distinti saluti romani", recita il messaggio, accompagnato da una foto che immortala gli stessi ragazzi di Azione mentre tengono fra le mani uno degli striscioni appesi durante l'occupazione che porta il nome del liceo scientifico: questo è soltanto l'ultimo affronto al Cavour.

"Da parte loro continuano azioni di questo tipo, ma noi stiamo rispondendo. Abbiamo organizzato presidi antifascisti per questo: l'occupazione sicuramente è un momento ideale per affrontare questo tema – continua a spiegare la studente – Sicuramente gli episodi dopo le elezioni di settembre sono aumentati, ma mi sembra che ci sia anche una buona capacità di risposta da parte dei collettivi, con striscionate e momenti assembleari, nonostante il nuovo decreto anti-rave: questi momenti di partecipazione democratica non termineranno".

I precedenti al liceo Cavour

Quest'anno più che mai gli e le studenti del liceo Cavour si sono schierate a difesa dei diritti di tutte, tutti. Il mese scorso, ad esempio, sono stati in molti e molte a sostenere lo studente transgender maltrattato e umiliato da un professore: "Mi ha corretto il nome sul compito e ha continuato a parlare con me utilizzando il mio nome anagrafico", ha rivelato a Fanpage.it.

Ma già il mese precedente gli e le studenti hanno avuto a che fare con scritte xenofobe, razziste e fasciste: sono loro che, in quell'ennesimo episodio, hanno chiesto un intervento di riqualifica sulle parete della loro scuola e delle medie che si trovano davanti per cancellarle.

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