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Aggredito e investito ad Anzio, il ragazzo picchiato: “Ricordo solo il primo pugno, poi più nulla”

“Mi sono svegliato in ambulanza, l’ultima cosa che ricordo è il pugno ricevuto”: queste le parole del giovane massacrato di botte e investito ad Anzio domenica scorsa.
A cura di Beatrice Tominic
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"Dopo il primo pugno non ricordo più nulla – ha raccontato a il Corriere della Sera il diciannovenne picchiato e investito da un'automobile in piazza Cesare Battisti ad Anzio – Sono scesi dall'automobile in tre e mi hanno colpito. Poi mi sono risvegliato in ambulanza".

Per l'aggressione sono stati fermati due gemelli di venti anni che, dopo essere stati identificati, sono stati posti in stato di fermo in attesa dell'udienza di convalida. Si cerca ancora, invece, il terzo complice, scappato alla guida dell'automobile, la Fiat Panda grigia che ha investito il ragazzo nel pomeriggio di domenica scorsa, 24 settembre 2023.

Il racconto del ragazzo pestato

"Giravano intorno alla piazza con l'automobile –  ha spiegato il ragazzo – Mi hanno dato un pugno e mi sono risvegliato in ambulanza". Il pestaggio è avvenuto ad Anzio, sul litorale romano, ad una sessantina di chilometri dalla capitale. Il ragazzo è stato massacrato con calci e pugni. Per strada, al suo fianco, è stato rinvenuto anche un coltello a serramanico trovato sull’asfalto di via XX Gennaio.

Il ragazzo è stato immediatamente soccorso da alcuni commercianti della zona che hanno allertato le autorità. Sul posto sono immediatamente arrivati poliziotti e gli operatori del personale sanitario dell'Ares 118 che lo hanno preso subito in cura: il giovane ha riportato un trauma cranico, una contusione al petto con conseguente edema polmonare e lesioni ai piedi.

Il pestaggio ad Anzio

Si trovava in piazza Cesare Battisti quando, avendo notato un'automobile sfrecciare intorno al piazzale, ha urlato ai ragazzi a bordo dell'auto di rallentare. I tre sono scesi dall'auto, la Fiat Panda grigia presa a noleggio e si sono avvicinati al ragazzo. "Prima lo hanno massacrato di botte – ha raccontato il padre del diciannovenne – Poi hanno provato a passargli sopra con la macchina. Sono sollevato che li abbiano presi".

Gli agenti del commissariato di Anzio sono riusciti a risalire in breve tempo all'identità dei tre, con precedenti per droga. I due gemelli sono stati raggiunti nella loro abitazione, a Nettuno. Il terzo è sparito insieme all'automobile (affittata a nome di una società): gli inquirenti stanno cercando di ricostruire il tragitto della Panda, per ritrovare anche il terzo.

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