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Aggredito alla schiena e alla testa sul lungomare di Anzio: grave un 40enne

Lo hanno picchiato e colpito con un’arma da taglio: l’ipotesi è che possa essere stato colto mentre tentava di rapinare un bar.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Lo hanno trovato verso le cinque e mezzo della mattina, con ferite alla schiena e alla testa, sul lungomare di Anzio, città del litorale laziale a sud di Roma, probabilmente picchiato e ferito con un'arma da taglio da una o più persone. A chiamare la polizia una passante che stava camminando insieme al suo cane per la passeggiata mattutina in viale Marconi.

Il ritrovamento del corpo

Quando lo ha notato, sdraiato per terra accanto alla serranda di un bar quasi divelta, ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia che ha riconosciuto l'uomo, un quarantenne già noto per reati contro il patrimonio. L'uomo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Anzio dove è stato ricoverato in prognosi riservata per curare le ferite riportate, causate da botte e colpi di arma da taglio.

Le indagini in corso

Vista la vicinanza con la serranda parzialmente divelta, l'ipotesi degli inquirenti è che il quarantenne possa aver tentato un furto nel bar, che qualcuno se ne sia accorto e possa averlo aggredito per impedirglielo. Secondo le prime informazioni raccolte, come riporta la Repubblica, non si tratterebbe del titolare del bar che, ascoltato dagli agenti, ha dichiarato di non essere andato al bar neppure dopo aver sentito l'allarme del locale.

Nel frattempo continuano gli accertamenti: sulla stessa strada ci sono stati altri due furti in due diversi esercizi commerciali, un panificio e un negozio di abbigliamento. L'ipotesi è che, prima di questo terzo tentativo di rapina finito male, il quarantenne possa aver portato a termine gli altri due colpi sul lungomare.

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