Aggredita al cimitero, trovata tra le tombe con le mani legate: la vittima non ricorda nulla
Un'anziana è stata trovata all'interno del cimitero, tra le tombe, con le mani legate. L'ipotesi è quella di una rapina, ma la donna non ricorda assolutamente nulla. La segnalazione è arrivata intorno alle 15 del 25 ottobre 2023 dal guardiano del cimitero di Anzio, litorale a Sud di Roma. È stato lui a trovare la donna, passata probabilmente per lasciare qualche fiore sul loculo di qualche parente defunto e aggredita all'interno del camposanto. Subito dopo l'allarme, la signora è stata soccorsa dal personale sanitario del 118 e trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Anzio.
La donna non ricorda niente di quanto accaduto: ha un'amnesia totale
I sanitari fanno sapere che la donna presenta una amnesia totale retrograda completa. In pratica non ricorda nulla di quanto le è accaduto ed è tuttora in stato di shock. Stando a quanto si apprende, le sue condizioni di salute sono buone, ma ha ecchimosi evidenti sul volto, sui polsi, agli arti inferiori e al bacino. È in grado di parlare, ma è in stato confusionale. Prevista anche una visita ginecologica per escludere un eventuale abuso.
Perché l'anziana è stata imbavagliata?
L'ipotesi più probabile, come detto, è quella della rapina. Gli agenti della polizia di Stato stanno visionando gli eventuali filmati registrati dalle telecamere di sicurezza per fare chiarezza su quanto accaduto. La donna è stata presumibilmente rapinata di tutti i suoi averi, ma perché è stata immobilizzata? Perché è stata trovata a terra tra le tombe. Questi i dettagli che gli investigatori dovranno cercare di spiegare. Stando a quanto comunicato, la vittima avrebbe 76 anni.
