Aggredisce e minaccia di morte sua moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
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Tre anni e tre mesi di carcere è la condanna che i giudici del Tribunale di Roma hanno stabilito nei confronti di un uomo, ritenuto responsabilie di maltratamenti e stalking. Minacciava la donna dicendole: "Ti do gratis ai miei amici, che ti fanno prostituire". A finire nel banco degli imputati è un quarantasettenne di San Cesareo, in provincia di Roma, che ha dovuto rispondere davanti all'Autorità Giudiziaria dellle accuse a proprio carico.
La donna vittima di violenze fisiche e psicologiche
La vittima, come riporta Il Corriere della Sera, era finita in una spirale di violenze, della quale quella appena citata è solo una. Violenze sia fisiche che psicologiche, comportamenti ossessivi da parte dell'uomo come pedinamenti, poi aggressioni ed umiliazioni.Sono diversi gli episodi ricondotti all'imputato in sede processuale.
Minacce di morte e botte
Tra le altre cose l'imputato accusava la moglie di tradirlo con altri uomini e l'ha minacciata di morte dicendole: "Se mi lasci ti ammazzo". In altre occasioni l'ha picchiata, prendendola a pugni e schiaffi. Oltre alle aggressioni fisiche e verbali, è arrivato anche a clonarle il telefonino. Voleva infatti controllarla sotto ogni aspetto della vita quotidiana. Una vicenda che è culminata con una chiamata ai carabinieri fatta da lui stesso: "Venite, altrimenti ammazzo mia moglie o la faccio ammazzare da qualcun altro" ha detto all'operatore, che gli ha chiesto se avesse bisogno di aiuto. I carabinieri in quel frangente sono subito intervenuti nell'abitazione. Dalle sue dichiarazioni e dalla successiva denuncia da parte della vittima, che ha raccontato agli inquirenti i soprusi subiti nel tempo, sono partite le indagini, l'uomo è finito a processo ed è stato condannato.