Aggredisce due agenti e scappa: in agosto aveva provato ad investire Don Coluccia
Aveva tentato di investire Don Antonio Coluccia, prete antimafia attivo contro lo spaccio a Tor Bella Monaca, durante una marcia per la legalità lo scorso agosto. Gli aveva tagliato la strada mentre era in sella alla sua moto, fortunatamente senza gravi conseguenze. Oggi si torna a parlare di Sergio Del Prete, a circa cinque mesi dall'episodio, in cui rimase ferito al braccio raggiunto da un colpo di pistola esploso da uno degli agenti della scorta del prete.
Nel pomeriggio di sabato scorso Del Prete è stato denunciato a piede libero dai caschi bianchi: due agenti lo avevano fermato per identificarlo al Parco della Pace, anche stavolta nel quartiere di Tor Bella Monaca. Il ventinovenne non soltanto si è sottratto al controllo, ma ha anche aggredito i due agenti prima di provare a fuggire.
La segnalazione durante il furto di biciclette
Stava tentando di rubare alcune biciclette insieme ad altre due persone quando gli agenti hanno fatto partire il controllo. La segnalazione è scattata da parte di alcuni residenti che si sono accorti di quanto stava accadendo. Poco dopo è scattato l'intervento degli agenti del VI Gruppo Torri. Non appena si è accorto della loro presenza, Del Prete li ha aggrediti, si è rifiutato di consegnare i documenti e ha tentato la fuga. Dopo una breve colluttazione è stato bloccato e portato in caserma, dove è stato denunciato per resistenza pubblico ufficiale e altri reati.
Il tentato investimento a Don Coluccia
A seguito del tentativo d'investimento è stato aperto un fascicolo per tentato omicidio: oltre all'azione avvenuta mentre si trovava in sella al motorino, nello zaino del ventinovenne sono stati ritrovati una mannaia e un martello. Secondo il gip che ha convalidato l'arresto, però, non si è trattato di tentato omicidio: per questo è rimasto in carcere con le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, nonostante la protesta dello stesso Don Coluccia.