Adesivi shock prima del derby fra Roma e Lazio, Rocca: “Nessuno sconto per azioni antisemite”

Adolf Hitler e Benito Mussolini davanti all'ingresso di Auschwitz insieme a Mr Enrich, simbolo degli Irriducibili, gli ultras della Lazio. Questa è la scena comparsa su alcuni adesivi a qualche giorno dal derby fra Roma e Lazio, organizzato allo stadio Olimpico per sabato 6 aprile 2o24.
Non ha tardato ad arrivare il commento del governatore della Regione Lazio Francesco Rocca. "Alcuni romani hanno infangato di nuovo la memoria di questa città – ha dichiarato il presidente Rocca -Nessuno pensi che ci saranno sconti per le persone che attuano iniziative antisemite".
Gli adesivi shock nella capitale
La vignetta shock è stata riportata in alcuni adesivi antisemiti comparsi nella capitale qualche giorno prima di Pasqua. In questi giorni sarebbe in corso la distribuzione degli adesivi fra i tifosi giallorossi di estrema destra in vista del prossimo derby, da disputare sabato prossimo.
La vignetta shock sarebbe stata realizzata dai tifosi di estrema destra e simboleggerebbe la volontà di sterminare i laziali, proprio come Hitler con gli ebrei nei campi di concentramento.

Cosa raffigura la vignetta antisemita
Nella vignetta antisemita che compare nell'adesivo si vede Mr Enrich che, come anticipato, è il simbolo degli ultras della Lazio, gli Irriducibili, mentre indossa un pigiama a righe, come i deportati, con al petto lo scudetto della società biancoceleste a testa in giù. A bloccarlo, uno a destra e uno a sinistra, Adolf Hitler, disegnato come fosse una figurina degli album di calciatori, un'immagine che circola dal gennaio del 2022 e Benito Mussolini. Entrambi i dittatori indossano la maglietta bordeaux della Roma, da cui spunta il colletto dorato. Alle spalle dei tre l'ingresso di Auschwitz e con la scritta "Arbeit macht frei".