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Adescano un cliente, poi lo rapinano e lo gettano dalla macchina sul raccordo: due arresti

Lo hanno minacciato e derubato, dopo che si era rivolto a loro per una prestazione sessuale. Poi lo hanno abbandonato sul raccordo: ora sono in carcere in stato di fermo.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto di repertorio
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Lo hanno lasciato in mezzo alla carreggiata del grande raccordo anulare, dopo averlo minacciato con un coltello, derubato e obbligato a salire in automobile insieme a loro. Nel giro di 24 ore, però, sono stati rintracciati dagli agenti della polizia che li hanno sottoposti allo stato di fermo, indiziati i rapina aggravata e sequestro di persona: si tratta di un 41enne di origini brasiliane e di un 22enne romano.

Cosa è successo

È accaduto a Roma negli ultimi giorni di gennaio: nella giornata di domenica 29 gennaio, la vittima si sarebbe recata in via Palmiro Togliatti, intenzionata ad ottenere un rapporto sessuale. Lì si sarebbe rivolta ad una persona che si prostituisce lungo la via, accordandosi per un rapporto che si sarebbe dovuto svolgere nell'abitazione della vittima. In mancanza di un mezzo di trasporto per spostarsi, sarebbe stato chiamato un conoscente disponibile ad accompagnarli a casa: il cliente, però, non sapeva ancora cosa avrebbero fatto i due.

Arrivati a casa, una volta conclusa la prestazione, mentre il complice si trovava ancora in macchina, la vittima sarebbe stata minacciata con dei coltelli e derubata dei suoi averi fra cui un giubbotto, 200 euro, due playstation e un cellulare. È stato allora che, continuandolo a minacciare, i due l'hanno costretto a seguirli, obbligandolo a salire in automobile con loro.

L'abbandono sul raccordo

L'automobile ha proseguito lungo la strada, fino a prendere il raccordo anulare: è lì che i due hanno abbandonato l'uomo nel mezzo della carreggiata, dove poi è stato soccorso dalle forze dell'ordine. Gli agenti del V Distretto Prenestino si sono affidati alla vittima per cercare di identificare i due sospettati che, una volta trovati, sono stati riconosciuti dall'aggredito.

Per rintracciarli sono state necessarie poche ore. La persona di 41 anni è stata trovata all'interno di uno stabile abbandonato, mentre il 22enne alla guida del veicolo utilizzato per il sequestro del cliente: ha provato a fuggire, ma in breve tempo è stato bloccato dagli agenti.

Le due persone in stato di fermo

Così, nel pomeriggio del 30 gennaio, i poliziotti del V distretto Prenestino hanno sottoposto allo stato di fermo le due persone, perché gravemente indiziati di rapina aggravata e sequestro di persona, in concorso fra loro. Il fermo è stato convalidato dal gip per entrambi e il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ha poi disposto il trasferimento in carcere.

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