Addizionale Irpef Lazio: confermato il taglio delle tasse per i redditi fino a 35mila euro nel 2025
La Regione Lazio si impegna a confermare anche per il 2025 il taglio dell'addizionale Irpef regionale per i lavoratori. Lo prevede un accordo siglato tra l'assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Ma cosa significa, in concreto, per le tasche dei cittadini? Non c'è alcun risparmio ulteriore per i lavoratori, ma una conferma di quanto già disposto lo scorso marzo con la conferma, in ritardo, del meccanismo taglia tasse già introdotto dalla giunta Zingaretti.
Rinnovato il taglia tasse nel Lazio: sconto sull'Irpef per i redditi fino a 35mila euro
L'accordo prevede un impegno della Regione a fare in modo che nessun cittadino del Lazio con un reddito fino a 35mila euro "paghi più Irpef rispetto alle quote previgenti". In sostanza, nel Lazio sarà confermata l'esenzione dal pagamento della maggiorazione dell'1,6 per cento per i redditi fino a 28mila euro. L'aliquota dell'addizionale regionale Irpef è di 3,33 per cento per tutti i redditi sopra i 15mila euro. Con un taglio dell'1,6 per cento, l'Irpef per i lavoratori con meno di 28mila euro è dell'1,73 per cento.
Per quanto riguarda i redditi da 28mila a 35mila euro è prevista invece una riduzione di 60 euro per l'anno di imposta 2025. Nel Bilancio regionale di Previsione 2025-2027 i tagli dell'Irpef hanno un valore complessivo di 145,5 milioni di euro, di cui 25 milioni destinati proprio ai 60 euro, che riguardano 415mila contribuenti.
Cosa prevede l'accordo tra i sindacati e la Regione Lazio
L'accordo siglato con i sindacati prevede inoltre un impegno da parte della Regione Lazio "in coerenza con quanto già previsto nel previsionale per l'anno 2026 nella manovra finanziaria regionale 2025/2027, a rendere strutturale il taglio dell'addizionale regionale per i redditi fino a 28mila euro per tutta la durata della legislatura ed a proseguire nel corso del 2025 il confronto per migliorare l'intesa già raggiunta per i redditi la 28mila a 35mila euro".
"Adesso rendere strutturale il fondo taglia tasse"
"Adesso è fondamentale proseguire il tavolo sia per rendere strutturale il fondo taglia tasse, che per rafforzare le misure a sostegno di chi percepisce un reddito tra i 28mila euro e i 35mila euro, anche alla luce delle scelte del governo Meloni che vanno in direzione contraria, aumentando la pressione fiscale sui redditi medio bassi", si legge in una nota firmata dalla Cgil di Roma e del Lazio e dalla Uil del Lazio.
Nello stesso comunicato si ricorda che l'accordo siglato con l'assessore Righini "impegna la Regione Lazio a perseguire le politiche per il risanamento della spesa sanitaria per anticipare l’uscita dal piano di rientro al fine di avere maggiori risorse per migliorare la qualità dei servizi ed intervenire ulteriormente sulla riduzione della pressione fiscale".
