Addio trasporti pubblici gratuiti per gli Under 19 a Roma: l’abbonamento costerà 50 euro
Il bonus Atac previsto dal documento di Bilancio approvato dall'Assemblea Capitolina non permetterà ai più giovani di viaggiare sui mezzi pubblici gratis. Lo ha confermato l'assessore ai Trasporti Eugenio Patané spiegando che i giovani con un'età fra gli 11 e i 19 anni godranno sì dell'agevolazione promessa, ma a fronte di una spesa di 50 euro per ogni abbonamento.
La presenza di un costo di attivazione per ogni abbonamento non è mai stata un segreto, ma da quella che sarebbe dovuta essere una spesa simbolica, si è arrivati a chiedere 50 euro per ogni abbonamento, disponibile dalla prossima settimana. Sebbene lo sconto sia sostanzioso, calcolando che il costo della card annuale è di 250 euro, non è mancato lo scontento fra le famiglie. Non si aspettavano di dover sborsare un cifra del genere a due settimane dall'inizio della scuola, da aggiungere alla spesa, sempre più elevata, per il rientro in classe.
La proposta in Campidoglio
La proposta era stata lanciata dalla capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio, Valeria Baglio, che aveva presentato questa scelta come l'inizio di una piccola rivoluzione sociale, culturale e ambientale: "Il provvedimento entrerà in vigore già il prossimo settembre, stiamo valutando con gli assessori al Bilancio e alla Mobilità le modalità migliori per applicare questa misura in tempi così brevi", aveva dichiarato a Fanpage.it.
Per riuscire a soddisfare il maggior numero di studenti, secondo le stime circa 400mila, sono stati stanziati 10 milioni di euro. Questa somma, evidentemente, non basta: dopo il confronto con gli assessori è arrivata la novità che, però, rischia di gravare, soprattutto sulle famiglie meno stabili economicamente.
Ogni famiglia con due figli sarà costretta a spendere 100 euro per due abbonamenti annuali: "Se pensiamo che oggi ne spendeva 500, è comunque un grande risparmio – ha dichiarato Baglio ad Agi – Valuteremo soluzioni ancora più sostenibili in vista del prossimo anno per ridurre, insieme ad Atac, il costo per tutti, con particolare attenzione alle fasce Isee più deboli".
La cifra stanziata avrebbe dovuto permettere l'abbattimento totale della spesa: così come già previsto per i bambini fino a 10 anni, anche i ragazzi e le ragazze fino a 19 avrebbero dovuto beneficiare dei viaggi gratis sui mezzi pubblici. Per andare e tornare da scuola e anche per il tempo libero. Ma così non è stato.