Addio al bollettino quotidiano Covid: termina l’appuntamento fisso durato 1112 giorni

Per la prima volta, dopo 1112 giorni, oggi non arriverà il bollettino quotidiano per il Covid. La nuova giunta regionale sembra pronta a seguire il ministero e a seguire l'andamento dei contagi inviando note settimanali.
Dal 31 gennaio del 2020 fino a ieri, mercoledì 15 febbraio, sono arrivati 1112 bollettini quotidiani. Ogni singolo giorno, anche nei festivi a Capodanno e Natale, persino in piena estate e a Ferragosto è stato inviato un nuovo bollettino di aggiornamento all'interno del quale era resa nota la situazione del coronavirus della nostra regione, dal numero di tamponi effettuati, ai nuovi casi registrati fino al rapporto fra i due valori. Ma anche i casi registrati Asl per Asl; quelli a Roma e quelli nelle altre province; il numero di persone in isolamento, di quelle ricoverate nelle strutture ospedaliere e di quelle in terapia intensiva, di quelle guarite e di quelle decedute, sia nell'ultima giornata che dall'inizio delle pandemia.
Il primo bollettino inviato nel 2020
Il primo bollettino era stato inviato nella giornata del 31 gennaio 2020, con i dati forniti dallo Spallanzani, sullo stato di salute dei due turisti cinesi risultati positivi appena un giorno prima. Da quel momento, ogni giorno è arrivata una nota di aggiornamento, inviata dall'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, sulla situazione coronavirus specifica nella nostra regione (nel periodo del lockdown è impossibile dimenticarsi dell'appuntamento fisso alle ore 18). Ogni giorno, puntuale fino alla giornata di ieri, sui dispositivi di giornalisti e addetti ai lavori è arrivata questa comunicazione.
"Un ringraziamento a tutti per la pazienza. Ho cercato di mettere i colleghi in condizione di lavorare nel migliore dei modi, spero di esserci riuscito almeno in parte", questo è il messaggio allegato all'ultimo bollettino di ieri.
La nuova giunta regionale
Questa abitudine è stata voluta e portata avanti dall'assessore uscente alla Sanità, Alessio D'Amato, il candidato del centrosinistra sconfitto alle ultime elezioni regionali. Dopo la vittoria da parte di Francesco Rocca, candidato del centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, probabilmente anche la regione Lazio si adeguerà a quanto sta già facendo il governo.
Addio ai bollettini quotidiani: al posto loro sembra arriverà una nota settimanale. Nonostante la decisione del ministro Schillaci, che ha sospeso il 28 ottobre scorso la pubblicazione giornaliera dei dati, D'Amato aveva continuato ad inviare i bollettini quotidiani: "La trasparenza ha connotato tutta la nostra strategia regionale di contrasto al Covid – aveva scritto ricordando tutto il periodo di pandemia, dalle criticità all'impegno per i vaccini – Per questo motivo il Lazio continuerà a fornire i dati giornalieri".