video suggerito
video suggerito

Acquazzone ad Ostia, una residente: “Siamo rimasti senza luce fino ad oggi pomeriggio”

Senza luce per quasi 24 ore: è quanto accaduto ad alcuni residenti di Ostia dopo la bomba d’acqua di ieri. Nel frattempo si contano i danni sulle strade, sulla spiaggia e sul pontile.
A cura di Beatrice Tominic
48 CONDIVISIONI
Immagine

Se in alcune zone di Roma è scesa appena "qualche goccia", c'è chi oggi ha dovuto fare i conti con tutti i danni riportati a seguito della bomba d'acqua di ieri, lunedì 16 ottobre 2023: sono le zone del litorale, in particolar modo Ostia.

Cassonetti spostati lungo le strade, una chiesa completamente allaga dall'acqua, targhe strappate dalle automobili, automobili invase dall'acqua. Stessa sorte anche per i garage e le cantine dove, in molti casi, si tengono i contatori.

"Siamo stati senza corrente elettrica dalle 20 fino alle 14 di oggi – racconta Martina, una lettrice a Fanpage.it – C'è stato un grave allagamento nel garage, l'acqua ha raggiunto circa un metro e venti di altezza. È entrata anche nella stanza dei contatori. Così da Acea hanno preferito staccare tutto, per evitare disastri: ieri abbiamo cenato al lume di candela".

Ostia, temporale fa saltare l'elettricità

I primi a restare senza elettricità ieri pomeriggio sono stati i negozi, che generalmente si trovano ad un piano più basso rispetto alle abitazioni: l'acqua è entrata in breve tempo all'interno dei locali, inondando il pavimento. Ad avere la peggio garage e cantine dove, come anticipato, l'acqua ha invaso tutto, devastando il contenuto. Non l'ha scampata neppure una chiesa del litorale: Nostra Signora di Bonaria è stata allagata dal nubifragio. Costruita negli anni Settanta, è una delle più grandi di Ostia.

Danni anche verso la spiaggia per il pontile, a cui si aggiungono anche i rifiuti fra la sabbia di plastica o legno spezzato, come si vede nella foto in basso.

La situazione verso la spiaggia: rifiuti fra la sabbia e pontile devastato.
La situazione verso la spiaggia: rifiuti fra la sabbia e pontile devastato.

Moltissime le richieste di intervento da parte della popolazione ai vigili del fuoco che, già a partire dalle ore 12.30, hanno iniziato le operazioni sul litorale, spesso affiancati anche dal gruppo X della Polizia Locale di Roma Capitale.

"La strada stamattina era chiusa da vigili del fuoco e dalla protezione civile – continua Martina – L'acqua era arrivata alle ginocchia, ai pianerottoli dei palazzi, alle scale".

Alla ricerca delle targhe scomparse

Nel frattempo, con il defluire della pioggia, oltre alla sporcizia sono riapparse per strada anche le targhe che l'acqua aveva strappato via dai veicoli. "Ne ho trovato una stamattina e ho ripensato ai messaggi letti online – ha spiegato a Fanpage.it la signora Carla – Così ho deciso di aiutare la comunità del quartiere, creando un post riassuntivo". Per ogni targa persa, di cui i legittimi proprietari scrivono le cifre sui social network, ce ne sono altre ritrovate da altre persone e lasciate appoggiate all'angolo della carreggiata o ad un cancello. "Si tratta solo di metterci un po' di buona volontà".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views