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Acea farà il termovalorizzatore di Roma voluto da Gualtieri: programmato l’inizio dei lavori

L’apertura dei cantieri del nuovo termovalorizzatore di Roma è prevista entro luglio 2024 e l’avviamento dell’impianto previsto entro l’estate del 2026, cioè dopo due anni di lavori.
A cura di Enrico Tata
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C'è soltanto un gruppo di imprese che ha presentato una manifestazione di interesse per la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo termovalorizzatore di Roma: si tratta di un progetto guidato da Acea Ambiente, partecipata di Acea, azienda di proprietà di Roma Capitale al 51 per cento.

Quando iniziano i lavori del termovalorizzatore di Roma

Ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle proposte ed entro la settimana verrà costituita una commissione di valutazione tecnica ed economica del progetto. Il lavoro degli esperti durerà 60 giorni e in seguito sarà formulato un parere che poi sarà propedeutico alla gara per la realizzazione e l'affidamento del termovalorizzatore. Il bando di gara sarà pubblicato il primo agosto 2023, con l'apertura dei cantieri prevista entro luglio 2024 e l'avviamento dell'impianto previsto entro l'estate del 2026, cioè dopo due anni di lavori.

Gualtieri: "Ieri altra tappa fondamentale per il termovalorizzatore"

"Alla conclusione dei lavori della commissione e sulla base del suo esame predisporremo il bando di gara, nel quale potranno essere introdotti eventuali elementi migliorativi. A breve sarà inoltre nominato l'Osservatorio indipendente e il suo Comitato tecnico-scientifico che avranno l'obiettivo di monitorare l'impatto ambientale degli impianti  e dell'attuazione del Piano", ha spiegato il sindaco Gualtieri.

Quella di ieri, ha aggiunto il primo cittadino, "è un’altra tappa importante per la realizzazione di un impianto decisivo per la chiusura del ciclo dei rifiuti e la soluzione definitiva di un problema che si trascina da troppi anni”.

Le dimissioni dell'ex presidente di Acea

Acea Ambiente, società partecipata al 100 per cento di Acea Spa, ha messo insieme un gruppo di aziende che comprende Hitachi, Vlamini Lavori e Suez. L'investimento sarà di circa 700 milioni di euro, almeno stando alle cifre circolate negli scorsi mesi e confermate dall'amministrazione capitolina.

L'offerta presentata da Acea arriva dopo le dimissioni della presidente Michaela Castelli, nominata dall'ex sindaca Virginia Raggi. "L’accelerazione verso nuovi progetti strategici dell’azienda mi ha portato a ritenere giunto il momento di lasciare spazio a nuove figure", le motivazioni ufficiali. Ma in molti sostengono che il passo indietro sia stato dettato proprio dalla sua contrarietà al termovalorizzatore voluto dal sindaco.

La nuova presidente Acea è Barbara Marinali, numero uno di Open Fiber dalla fine del 2021.

Termovalorizzatore di Roma, cosa dice la nuova segretaria Pd Elly Schlein

Un altro fronte che Gualtieri dovrà monitorare attentamente è quello interno al partito, dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd. La nuova segretaria ha dichiarato la sua contrarietà ai termovalorizzatori anche se non ha mai parlato esplicitamente dell'impianto di Roma. 

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