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Accusa un malore e precipita durante un’escursione sulle Dolomiti, Marcello Venafro muore a 52 anni

Il 52enne, originario di Isola del Liri (provincia di Frosinone), viveva a Vittorio Veneto ormai da molti anni. Ieri, lunedì 7 agosto, si trovava sulla cresta del percorso Osvaldo Zandonella, sulla Spalla del Duranno, quando è caduto per oltre 40 metri, morendo sul colpo.
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La montagna era la sua grande passione. Ma proprio ad alta quota, tra le vette delle Dolomiti, Marcello Venafro ha perso la vita, lunedì 7 agosto. La fatale caduta è avvenuta ieri, forse a causa di un malore: per il 52enne originario di Isola del Liri, in provincia di Frosinone, non c’è stato nulla da fare.

La caduta nel vuoto

Marcello Venafro, 52 anni, era originario di Isola del Liri – dove tutt’oggi si trovano i suoi parenti – ma viveva ormai da anni a Vittorio Veneto. Profondo amante della montagna, aveva deciso di passare la giornata di ferie di ieri, lunedì 7 agosto, facendo un’escursione a Perarolo di Cadore in compagnia di un amico. I due si trovavano sulla cresta del percorso Osvaldo Zandonella, sulla Spalla del Duranno, quando Marcello è precipitato nel vuoto.

Secondo il racconto del compagno di cordata, il 52enne avrebbe accusato un malore: l’uomo avrebbe sentito un dolore al petto e, dopo essersi accasciato al suolo, sarebbe caduto fuori dal sentiero, per oltre 40 metri.

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I soccorsi in elicottero

L’amico ha immediatamente allertato i soccorsi: sul posto è volato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo aver localizzato il compagno sulla cresta, l’equipaggio ha individuato il punto della caduta e il corpo di Marcello Venafro. Vano ogni tentativo di intervento, l’équipe medica a bordo non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

La salma è stata recuperata e portata a Perarolo, dove si trovavano un squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e una della Guardia di finanza di Auronzo, per i rilievi del caso. Durante le operazioni di recupero, un’infermiera si è recata dall’amico dell’escursionista, per fornirgli supporto psicologico.

Quella passione condivisa con la moglie

Come risulta evidente anche solo sbirciando velocemente il suo profilo Facebook, una spianata di foto di sentieri e vette, flora e fauna ad alta quota, Marcello Venafro era un profondo amante della montagna, passione che condivideva con la moglie Cristina. “Bravo il mio amore! Gli ho trasmesso la passione per le ferrate… e adesso chi lo ferma più!”, il commento della donna sotto a una foto di qualche anno fa che ritrae un Marcello sorridente aggrappato alla parete rocciosa.

La triste notizia si è rapidamente diffusa anche a Isola del Liri: Venafro infatti era conosciuto e benvoluto nel piccolo comune in provincia di Frosinone.

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