Accoltellato al petto dopo una lite al Prenestino: grave un ragazzo di 27 anni
Paura per un ragazzo di 27 anni accoltellato al braccio e al petto ieri sera. Notato dagli agenti della polizia in strada, con le ferite ancora sanguinanti, è stato trasferito al pronto soccorso del San Giovanni in codice rosso. Il ventisettenne, dopo una lite, è stato accoltellato al braccio e al petto: è grave.
La lite e l'aggressione: cosa è successo
Stava camminando in via di Manfredonia, in zona Prenestino, quando è stato notato dagli agenti della polizia per le visibili ferite che aveva, al braccio e al petto. I poliziotti si sono avvicinati al ragazzo, un ventisettenne di origine tunisine e hanno fatto immediatamente fatto scattare l'allarme. Sul posto, in breve tempo, sono arrivati gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 che hanno trasportato d'urgenza l'uomo all'ospedale, al San Giovanni.
Lì gli sono state curate le ferite riporte, ma si trova ancora in condizioni gravi. Il taglio che ha ricevuto al petto gli ha perforato un polmone, ma fortunatamente sembra che non rischi la vita.
L'aggressore e l'arresto
Come ha spiegato la vittima dell'aggressione, ad averlo accoltellato sarebbe stato un suo conoscente, un diciottenne, al culmine di una lite per motivi che, però, non ha voluto specifica. Nel frattempo gli agenti di Porta Maggiore hanno continuato i loro servizi di controllo sul territorio. Ed è proprio durante uno di questi che si sono imbattuti nella vittima di una rapina in via Prenestina.
Sono riusciti a bloccare il rapinatore. E, una volta fermato, hanno compreso in poco tempo, che si trovavano davanti all'aggressore del ventisette. Così lo hanno accompagnato in ospedale, per curare le escoriazioni che nel frattempo aveva riportato alle ginocchia. Poi nei confronti del diciottenne è scattato il fermo per tentato omicidio.