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Accoltellato a gola e addome, s’indaga per omicidio volontario. I coinquilini: “Si è ucciso da solo”

Ruslan Donca è stato trovato nel suo appartamento con delle ferite da taglio alla gola e all’addome. Oggi è prevista l’autopsia sul corpo del 44enne.
A cura di Natascia Grbic
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S'indaga per omicidio volontario nel caso della morte di Ruslan Donca, il 44enne morto all'ospedale Belcolle di Viterbo dopo essere stato accoltellato alla gola e all'addome. Un atto dovuto, in modo da poter disporre l'autopsia sul corpo dell'uomo, prevista per oggi. Ciò che è successo, infatti, non è ancora del tutto chiaro: gli investigatori devono stabilire se il 44enne sia stato ucciso da qualcuno o se, come sostengono i suoi coinquilini, si sia inferto quei colpi da solo, suicidandosi.

Ma facciamo un passo indietro. Martedì 2 gennaio gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in un appartamento nel centro storico di Viterbo, chiamati da uno dei coinquilini di Ruslan. "Si è chiuso in bagno e si è accoltellato", la versione fornita ai soccorritori, che hanno trovato davanti a sé una scena terrificante. Il 44enne aveva ferite di coltello alla gola e all'addome: trasportato immediatamente all'ospedale Belcolle di Viterbo, è morto un paio d'ore il ricovero a causa della gravità delle ferite riportate.

Ma Ruslan Donca aveva già incontrato la polizia quel pomeriggio. Era stata chiamata da alcuni passanti che lo avevano visto litigare furiosamente in strada con un altro uomo, presumibilmente il fratello. Gli agenti sono intervenuti, gli animi si sono riappacificati, e i due fratelli sono tornati verso casa di Ruslan. Nell'appartamento però, sarebbe entrato solo il 44enne, senza il fratello. Ed è qui che ciò che avviene è avvolto nel mistero.

Secondo il racconto dei coinquilini, Ruslan Donca si sarebbe chiuso in bagno, accoltellandosi da solo. I tre uomini sono stati portati in commissariato e ascoltati: secondo quanto riportato da Il Messaggero, le loro versioni sarebbero state trovate discordanti dagli investigatori. L'abitazione di via Bussi dove l'uomo è morto è stata sequestrata in attesa di nuovi accertamenti. Mentre oggi, con l'autopsia sul corpo del 44enne, si spera di fugare i dubbi sulle cause del decesso.

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