Accoltella moglie e figlia a Ladispoli: “Forza Silvia, medici stanno facendo di tutto per salvarla”
Silvia, 49 anni, è stata accoltellata dal marito, Fabrizio Angeloni, a Ladispoli. La donna lotta tra la vita e la morte all'ospedale San Camillo di Roma. L'uomo ha ferito con un coltello anche la figlia 17enne e poi ha provato a togliersi la vita.
"‘Forza Silvia', è la voce che si eleva dai professionisti dell'azienda ospedaliera San Camillo, nel giorno dedicato alla tutela della salute delle donne, che stanno facendo di tutto per salvare la vita alla donna. Sono in costante contatto con la direzione strategica dell'ospedale e desidero rivolgere un abbraccio ideale. Tutte le equipe sono coinvolte con un monitoraggio continuo della paziente", si legge in una nota firmata da Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. In gravi condizioni anche la figlia della coppia, ricoverata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, sede di Palidoro, e costantemente monitorata. Stando a quanto si apprende, sarebbe fuori pericolo. È stata proprio lei a dare l'allarme: è riuscita a scappare, sanguinante, e a rifugiarsi in casa dei vicini. Quando i soccorritori sono arrivati, in casa c'era Angeloni, che aveva tentato di togliersi la vita con una coltellata all'addome, e sua moglie Silvia, incosciente e gravissima.
"Un ringraziamento va a tutti i nostri operatori, sia del San Camillo che del Bambino Gesù e al tempestivo intervento dei soccorritori dell'Ares 118 e del servizio di elisoccorso. Il Sistema sanitario regionale del Lazio fa il tifo per queste due donne che stanno combattendo la battaglia della vita", ha dichiarato ancora D'Amato.
Le indagini continuano, ma non ci sono dubbi né sulla dinamica, né sulle responsabilità dell'ingegnere. Già da qualche settimana non viveva più con la figlia e con la moglie, dalla quale si stava separando. L'aggressione è avvenuta nella mattinata di ieri: è entrato in casa e al termine di una violenta litigata ha accoltellato sia la donna che la 17enne e poi ha tentato di togliersi la vita.