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Triplice omicidio a Prati (Roma)

Accoltella e uccide 3 donne a Prati, il perito: “Nessun disturbo psichiatrico, può andare in carcere”

Rinominato “il killer delle prostitute”, De Pau potrebbe presto essere trasferito in carcere: secondo il perito, non soffrirebbe di alcun disturbo psichiatrico.
A cura di Beatrice Tominic
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Sono state uccise a coltellate lo scorso novembre nel quartiere Prati, in centro a Roma, nei pressi delle abitazioni in cui si prostituivano. Sospettato del triplice omicidio Giandavide De Pau che, a seguito della perizia psichiatrica, potrà andare in carcere.

Il perito incaricato dalla Procura per valutare le condizioni psicofisiche dell'uomo, secondo quanto riportato da la Repubblica, non avrebbe riscontrato alcun disturbo incompatibile con la detenzione in carcere. Non si esclude che, una volta consegnati i risultati, proprio per questa ragione, possa essere trasferito in prigione.

Sospettato di aver ucciso tre donne

In breve tempo Pau è stato rinominato il "killer delle prostitute": De Pau è sospettato di aver accoltellato tre donne che lavoravano come prostitute nel quartiere Prati, due di nazionalità cinese e una colombiana lo scorso novembre. Sul caso continuano ad indagare gli investigatori della squadra omicidi della squadra mobile della Questura di Roma che per primi hanno rintracciato l'uomo. "Mi ricordo solo il sangue, poi niente", aveva detto loro dopo sette ore di interrogatorio.

Chi è il killer, Giandavide De Pau

In passato è stato l'autista del boss Michele Senese. Partecipò ad un incontro con Senese e Massimo Carminati dietro corso Francia. E circa quattro anni fa aveva fa aveva provato ad aggredire la figlia di un boss della criminalità locale: la donna ha fatto in tempo a fuggire, lui è stato arrestato. Per questo quello di De Pau potrebbe rispecchiare pienamente il profilo del serial killer di prostitute, riscoperto a seguito dei delitti di Prati.

A questo, inoltre, si aggiungono i reati legati al traffico di stupefacenti, porto d'armi abusivo, lesioni personali, violazione di domicilio, ricettazione e violenza sessuale. Come anticipato, la presenza nell'operazione Magia Capitale. Non solo, De Pau compare anche in Alba Tulipano, sul clan Senese. È tornato in libertà soltanto due anni fa. Ma rischia di rientrare in carcere, dopo la deposizione dei risultati della perizia psichiatrica.

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