Accoltella compagno di scuola per una felpa: 14enne in carcere, la vittima lotta tra la vita e la morte

Un debito da sessanta euro per una felpa. Questo il movente che si nasconderebbe dietro il tentato omicidio di L., il ragazzo di sedici anni accoltellato in piazza Marconi a Frascati. Il giovane si trova adesso ricoverato al Policlinico di Tor Vergata: lotta tra la vita e la morte, le sue condizioni sono gravissime. Accanto a lui, gli amici, i compagni di scuola e ovviamente la famiglia, che non si dà pace per quanto accaduto in quello che sarebbe dovuto essere un normale sabato sera passato in comitiva.
Il ragazzo arrestato, e che ora si trova nel carcere minorile di via Virginia Agnelli, ha appena quattordici anni. Girava con un coltello in tasca, preso dalla cucina di casa, e con il quale ha colpito L. al petto, quasi uccidendolo.I carabinieri della compagnia di Frascati e gli agenti della Polizia di Stato lo hanno rintracciato poche ore dopo l'aggressione in casa della fidanzata, estranea ai fatti. Nelle prossime ore sarà ascoltato dal giudice. Residente a Grottaferrata insieme ai genitori, una famiglia di lavoratori che mai si sarebbe aspettata una condotta simile dal figlio, dovrà spiegare i motivi del suo gesto. E anche il giro di rivendita di abiti firmati che sembra comprasse su internet per i suoi coetanei, molto probabilmente da canali poco chiari.
L., come detto, è gravissimo. Agli amici ha avuto solo il tempo di dire ‘aveva in meno qualcosa' prima di crollare a terra in un lago di sangue. La sua salvezza è stata una dottoressa che passava di lì per caso: non appena ha visto il ragazzo ferito si è precipitata da lui, rianimandolo. L. era andato in arresto cardiaco, e probabilmente non ce l'avrebbe fatta se non fosse stato per lei. In ambulanza è andato in arresto una seconda volta. Ora lotta tra la vita e la morte in un letto d'ospedale.