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Accerchiato alla fermata della metro Piramide: pugni e calci per rubargli lo smartphone

La violenta rapina era avvenuta il 30 ottobre 2022, nei pressi della stazione metro Piramide. In quattro avevano preso a calci e pugni un 31enne per rubargli il telefono. Nella giornata di ieri gli agenti hanno fermato un ragazzo e una ragazza, inchiodati dalle telecamere.
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Accerchiato all’improvviso e poi preso a calci e pugni per sottrargli il cellulare, forse un sistema collaudato. Gli agenti del commissariato Celio hanno individuato due dei quattro membri del gruppo che lo scorso ottobre ha aggredito e derubato un giovane alla fermata della metro, per poi scappare lasciandolo a terra privo di sensi. I fermati sono un uomo di 25 anni e una donna di 27 e si trovano ora, rispettivamente, in carcere e agli arresti domiciliari.

L’aggressione di ritorno a casa

Il fatto risale alla sera del 30 ottobre 2022. L’uomo, 31 anni, secondo quanto dichiarato nella denuncia presentata pochi giorni dopo ai poliziotti del commissariato Celio, stava tornando verso casa a fine giornata quando, nei pressi dei tornelli di ingresso della metro Piramide, è stato vittima di una brutale aggressione.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, che hanno avuto accesso alle telecamere di videosorveglianza, il giovane è stato accerchiato da quattro persone, tutte vestiti con abiti scuri, mentre si dirigeva alla stazione. Questi lo avrebbero dapprima circondato, poi uno di loro ha fatto finta di inciampare dando il via all’azione: i quattro hanno iniziato a colpire violentemente il 31enne con calci e pugni, per poi rubargli il cellulare e scappare.

La vittima, che nel frattempo aveva perso conoscenza, è stata soccorsa da un passante e da un addetto alla vigilanza della stazione metro che hanno immediatamente chiamato il numero d’emergenza. L’uomo è stata trasportato d’urgenza all’Ospedale San Giovanni dove è stato ricoverato al reparto di chirurgia. Vista la rapidità dell’azione e della successiva fuga, gli agenti sospettano possa trattarsi di un metodo collaudato.

Le indagini e l’arresto

Dopo pochi giorni, la vittima si è recata a sporgere denuncia presso il Commissariato Celio e immediatamente sono scattate le indagini: grazie alla visione delle telecamere presenti, gli inquirenti sono stati in grado di risalire all’identità di due degli autori dell’aggressione.

Nella giornata di ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno applicato le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Roma nei confronti degli indiziati, un giovane 25enne e una donna di 27 anni. I due, accusati di rapina e lesioni personali, si trovano ora rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari. Nel frattempo continuano le ricerche dei due presunti complici, prontamente fuggiti dopo il furto.

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