Accende stufa per scaldare il suo bimbo: madre e figlio morti nel sonno alla Caritas per fuga di gas

Una donna di 36 anni e il figlio di sei sono stati trovati morti questa mattina. La tragedia è avvenuta in una struttura gestita dalla Caritas di Velletri. Sul posto la polizia, che ipotizza una fuga di gas: ieri sera la donna avrebbe acceso una stufa a gas per riscaldare la stanza in cui lei e il figlio erano ospiti. Nella notte, la stufa si sarebbe spenta, continuando però a far fuoriuscire il gas, che li ha uccisi nel sonno. Per loro non c'è stato nulla da fare, sono stati trovati privi di vita questa mattina. A nulla è valso l'intervento del 118 che ha provato a rianimarli: gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Madre e figlio morti per fuga di gas: indaga la polizia

Sul posto, per indagare sulla tragedia, gli agenti della Polizia di Stato di Velletri e la Scientifica. Accertamenti sono in corso per capire se la stufa si sia spenta a causa di un malfunzionamento, o se sia stata la donna a spegnerla nella notte. I corpi sono stati trovati intorno alle 9.30 del mattino, ma il decesso risalirebbe ad alcune ore prima, quando la stanza si sarebbe riempita di gas non lasciando scampo alla donna e al suo bambino. Molto probabilmente sui corpi sarà disposta l'autopsia per accertare le cause della morte e fare luce su questa vicenda. La donna, che lavorava come badante, aveva perso il suo impiego e per questo era stata ospitata dalla Caritas in una delle sue strutture insieme al suo bambino. Mai nessuno si sarebbe immaginato una scena del genere andando ad aprire la porta di quella stanza: e invece, nella camera dove alloggiavano la donna e il suo bambino, si era consumata una tragedia inimmaginabile.