Abusi su un’alunna, scattano i domiciliari per il bidello di una scuola media di Latina

Avrebbe abusato di una ragazzina che frequenta la scuola media in cui lavorava con la mansione di collaboratore scolastico. Questa l'accusa che ha portato all'arresto di un bidello di una scuola media, nella tarda mattinata di ieri.
Verso le 11.30, all'esterno di una scuola media di Latina è arrivata un'automobile dei carabinieri, proprio mentre era in corso un'assemblea con molti genitori e professori. Parcheggiato in cortile, i militari sono scesi dall'auto e sono entrati nella sede. Poco dopo due di loro ne sono usciti scortando fuori dalla scuola un uomo di più di sessant'anni, ad un passo dalla pensione, appena arrestato. Si tratta del bidello accusato di aver abusato della ragazzina. I militari lo hanno fatto sedere nei sedili posteriori dell'auto e insieme hanno raggiunto il comando provinciale, in piazza della Libertà. Poi lo hanno accompagnato a casa sua: per lui la custodia di ordinanza cautelare prevede gli arresti domiciliari, come si legge su il Messaggero.
La vicenda
I fatti non sono accaduti quest'anno: la denuncia è stata presentata due anni fa. La ragazzina che avrebbe subito gli abusi, non si sa ancora se in una o più occasioni, all'epoca aveva meno di 14 anni e il bidello lavorava in un altro istituto. Secondo le ricostruzioni, il collaboratore scolastico avrebbe dedicato attenzioni morbose alla ragazzina che, spaventata, avrebbe riferito tutto ai genitori. Dopo la denuncia è stata aperta un'inchiesta: la compagnia di Latina dei carabinieri ha raccolto abbastanza elementi per permettere al pm di chiedere e ottenere dal gip la custodia cautelare nei confronti del bidello, notificata proprio ieri mattina.
Le reazioni dei genitori e alunni
La notizia è stata diffusa in breve tempo fra professori e genitori: tutta la comunità scolastica è rimasta sconcertata. L'istituto comprensivo resta sconosciuto, per tutelare la vittima, ma non è chiaro neppure se la dirigenza della nuova scuola fosse a conoscenza dell'inchiesta a carico del collaboratore scolastico. Gli inquirenti adesso stanno cercando di capire se abbia abusato di altre ragazzine.