Abusava di minori e animali: pedofilo latitante si nascondeva a Roma dove si era sposato
Era scappato dal Regno Unito da circa sei anni per sfuggire al carcere. Così un pedofilo latitante di nazionalità inglese è stato rintracciato e arrestato a Roma dagli agenti della Polizia di Stato. L'uomo, classificato in Inghilterra come molestatore sessuale ad alto rischio, si trova nel carcere romano Regina Coeli, in attesa di essere estradato in patria. Nell'agosto 2018 la Corte penale di Chelsford Essex lo ha infatti dichiarato colpevole e condannato per abusi sessuali su minori e animali, oltre che per sfruttamento minorile. La complessa attività d'indagine che ha portato alla sua cattura è stata diretta dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, su segnalazione della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Nei suoi computer centinaia di immagini pedopornografiche
La polizia britannica nel corso delle perquisizioni ha trovato nei suoi computer e hard disk materiale pedopornografico da lui stesso fabbricato e divulgato, con centinaia di immagini particolarmente violente. Circa sei anni fa, l'uomo è scappato dal Paese prima di subire le conseguenze penali della sua condotta e si è trasferito in Italia. Nel frattempo ha vissuto a Roma in tranquillità, si è sposato e integrato completamente nella società. Di lui si erano perse le tracce, fino a quando gli agenti della squadra mobile l'hanno scovato e arrestato, nell'ambito dell'indagine diretta dalla Procura Generale della Repubblica. Computer e cellulari attualmente in suo possesso sono stati sottratti e sequestrati, ora al vaglio degli inquirenti, per verificare eventuali attività criminose che potrebbe aver compiuto anche in Italia. Adesso l'uomo si trova nella casa circondariale di Regina Coeli, in attesa di essere estradato in Inghilterra.